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L'Empoli devasta la Salernitana poi si rilassa: Cutrone e Pinamonti rendono amaro l'esordio di Colantuono
Sono bastati 13 minuti agli ospiti per indirizzare con forza la gara evidenziando tutti i limiti della retroguardia della Salernitana. Prima Pinamonti con un taglio sulla sinistra e un diagonale che batte Belec, poi in fotocopia Cutrone dal lato opposto dell'area per il raddoppio. Quindi l'autogol di Stranberg, su cross di Haas, per il 3-0 al 13esimo che avrebbe steso un colosso. E infatti la Salernitana barcolla, non riesce a reagire e rischia più volte di capitolare fino al 40esimo quando Pinamonti entra in area ancora dalla sinistra, tira in porta e poi viene steso da Stranberg procurandosi il rigore che trasforma con un cucchiaio.
Nella ripresa l'Empoli resta negli spogliatoi e la Salernitana, anche grazie ai cambi e all'ingresso di Obi, Bonazzoli e Zortea, cambia passo trovando subito con Ranieri il gol del 4-1. Una svolta attesa da Colantuono che poco dopo al 55' trova anche il 2-4 con l'autogol di Ismajli che rimette in corsa i padroni di casa. È Vicario a rendersi protagonista nel finale per tenere a galla gli ospiti con una parata super sulla linea sul colpo di testa di Djuric che chiude il risultato e manda in paradiso i toscani. A Colantuono rimangono questi 45 minuti, vinti sulla carta sebbene non abbiano portato ad un risultato positivo. Che sia questa la svolta attesa dalla proprietà?
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