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    Salah marziano sulle orme di Messi: pagato come Schick, è da Pallone d'Oro

    Salah marziano sulle orme di Messi: pagato come Schick, è da Pallone d'Oro

    • Alessandro Cosattini
    “Salah? È formidabile, ma sono contento dei miei. Il Liverpool ha tanti giocatori forti e noi staremo attenti a Momo come lo siamo stati con Messi“, aveva detto Eusebio Di Francesco in conferenza stampa prima della sfida contro il Liverpool. Fino a quando Salah è rimasto in campo, non c’è stata partita. L’egiziano ha lasciato il campo al 75’ sul risultato di 5-0 per il Liverpool: al suo posto Jürgen Klopp ha inserito Danny Ings. Da quel momento in poi la partita è cambiata, la Roma è cambiata ed è riuscita a chiudere sul 5-2. Tre gol di scarto, come quelli che separavano i giallorossi dal Barcellona nei quarti di finali. Un ampio vantaggio, ma il discorso qualificazione non è ancora chiuso. L’aveva chiuso Salah, con due gol e due assist. L’1-0 con un mancino a giro da urlo sotto l’incrocio dei pali, il 2-0 con uno scavetto dal limite dell’area a battere l’uscita di Alisson, poi gli assist a Sadio Mané e Roberto Firmino per il 3-0 e il 4-0. In mezzo tante giocate da urlo, con e senza palla: scatti, dribbling, passaggi illuminanti, tiri. Con Salah in campo il match era saldamente nelle mani del Liverpool. E nessuno avrebbe detto che la Roma sarebbe riuscita a fare due gol. Con Salah sul terreno di gioco, i Reds di Klopp riuscivano a rendersi pericolosi ogni volta che recuperavano palla e ripartivano. 

    SULLE ORME DI MESSI - Leo Messi è Leo Messi, la premessa è d’obbligo. Dalla scorsa estate, però, ha preso cittadinanza un egiziano che somiglia parecchio all’argentino del Barcellona, annullato nel doppio confronto dalla difesa della Roma. Si chiama Momo Salah e da inizio anno fa impazzire i tifosi dei Reds. A suon di accelerazioni impressionanti, ma soprattutto di gol. L’ex Roma e Fiorentina - autore di una doppietta questa sera in Champions League - ha segnato 43 gol in 47 presenze stagionali. Di questi, 31 in 33 partite di Premier League e 10 in 11 gare di Champions. Gli altri 2 gol li ha divisi tra match di qualificazione alla Champions e Fa Cup. Con le reti di questa sera contro la Roma, Salah è diventato il miglior marcatore della storia del Liverpool in una competizione europea considerando la singola stagione. Non è tutto, perché Salah questa sera ha eguagliato un altro record europeo dei Reds: l’egiziano ha segnato in ognuna delle sue ultime cinque presenze da titolare con il Liverpool in Champions League; nessun giocatore dei Reds ha fatto meglio in questa competizione (raggiunto Steven Gerrard). Salah si conferma primo nella speciale classifica della Scarpa d’Oro, davanti a Cristiano Ronaldo, Ciro Immobile e Leo Messi. Quel Messi che ad Anfield rivedono proprio in Salah: per il mancino, per la vena realizzativa, per le movenze sul campo

    RECORD SU RECORD - Riscrive pagine su pagine di record Salah, in Europa come in Premier League. Con le 31 reti messe a segno nel massimo campionato inglese Salah è diventato - sempre a pari merito, ma già in scia per il sorpasso - il miglior marcatore di sempre nel campionato inglese a venti squadre, eguagliando Shearer nel 1995-96, Cristiano Ronaldo nel 2007-08 e con - ovviamente - Luis Suarez nel 2013-14. Oltreché l’ottavo giocatore di sempre a raggiungere o superare quota 30 gol in Premier dopo Andy Cole, Shearer (due volte sopra il 30), Kevin Phillips, Henry, CR7, Van Persie e Suarez. E, va di conseguenza, Salah era da qualche settimana già diventato il primo africano di sempre a mettere a segno oltre 30 centri nel massimo campionato inglese. Con le 43 reti complessive l’egiziano è diventato il terzo Reds di sempre a raggiungere (o superare) 40 gol in stagione. Il primo giocatore a segnare per un club inglese 41 reti contando tutte le competizioni dai tempi di Ronaldo allo United (proprio 41, nella stagione 2007-08). E, in chiusura, anche il più veloce di sempre (per permanenza nel club) a superare le 40 reti stagionali nel Liverpool. Salah mostruoso. Lo dicono i numeri.

    SVENDUTO DALLA ROMA - Salah da Pallone d’Oro. Perché le giocate - e soprattutto i numeri - sono da migliore al mondo. Considerato dai più un buon rinforzo la scorsa estate - a fronte della spesa di 42 milioni di euro (la stessa valutazione di Schick) più bonus (massimo 8 milioni), nulla di trascendentale per il budget dei Reds - le dicerie sul suo conto sono letteralmente state spazzate via. Svenduto dal direttore sportivo Monchi, ora è tra i giocatori più forti del mondo. Con la seria possibilità di diventare il più forte di tutti. Non si fa mistero del reale interesse di Florentino Perez, patron del Real Madrid, nei confronti di Salah: l’obiettivo è quello di sostituire il pari ruolo Gareth Bale, arrivato dal Tottenham per 100 milioni di euro. Quanto vale adesso Salah? Considerando la progressiva inflazione del prezzo dei calciatori, vale almeno 150 milioni di euro. A salire, naturalmente, perché Mohamed Salah non ha alcuna intenzione di fermarsi. Vuole continuare scrivere pagine della storia del Liverpool, in Inghilterra e soprattutto in Europa. Per contenere questo Salah servirà una prestazione diversa rispetto a quella di stasera. Di Francesco è avvisato. Di fronte c'è un marziano. 

    @AleCosattini

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