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Sala su San Siro: "Questa è la clausola di cui parlano Inter e Milan. Se ci vorrà tempo, dovrò chiamarli". Cosa succede ora
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GRANDE ATTESA - "Stiamo aspettando il Piano economico finanziario di Inter e Milan per il nuovo stadio e lo stiamo aspettando in questi giorni. Preciso che noi non abbiamo parlato con nessuno e non siamo stati noi a preannunciare che sarebbe arrivato un documento, semmai sono state le squadre".
LA CLAUSOLA - "E' una clausola che governa il cosa fare se uno dei due club si tira indietro e l'altro va avanti. Se ci vorranno due o tre giorni per me va bene, se ci vorrà più tempo è chiaro che dovrò chiamarli per capire a che punto siamo".
COSA SUCCEDE ORA – Sembrava essere arrivato il punto di svolta, nel corso degli scorsi giorni, sul nodo stadio per Inter e Milan. Le due società meneghine erano pronte a definire la precisa offerta da far arrivare al Comune di Milano per l’acquisto dell’attuale Giuseppe Meazza e dei suoi terreni limitrofi. Tuttavia, l’offerta non è mai giunta poiché i due club non sono ancora d’accordo – come sottolineato anche da Il Corriere della Sera – su alcuni dettagli del contratto, tra cui una clausola che riguarda gli scenari futuri: in particolare, si tratta di una clausola che chiarisce cosa succederebbe nel caso in cui una delle due proprietà (Oaktree o RedBird) si tirasse indietro dal progetto per qualsiasi ragione. Il primo cittadino milanese è rimasto spiazzato da questa frenata e attende un’accelerata decisiva nei prossimi giorni, così che possa visionare il famoso Docfap nel dettaglio. Secondo le ultime indiscrezioni, in ogni caso, la questione verrà risolta a giorni per non permettere un nuovo ritardo nella presentazione del progetto ed evitare le insidie di possibili nuovi vincoli maggiormente stringenti.
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Vengo dal 2030. Milano non ha ancora uno stadio nuovo