Regione Toscana: 'Fiorentina, brutti i fischi all'inno italiano'
Così il vicepresidente della regione Toscana Stefania Saccardi parlando a margine della presentazione di un evento organizzato dal Csi, che si terra' sabato prossimo in Piazza Santa Croce a Firenze, tornando su quanto accaduto sabato scorso prima della finale di Coppa Italia fra i gigliati ed il Napoli, all'Olimpico di Roma.'In tribuna autorità sabato scorso eravamo tutti un po' attoniti perchè non si vedeva benissimo cosa stava succedendo. Non si vedeva cosa vi fosse scritto sulla maglietta di questo personaggio, questo delinquente, tale Genny a'carogna, davvero indecorosa, e credo che le autorità abbiano preso la decisione giusta di far giocare la partita. Si percepiva che il clima era difficile, e si è cercato comunque di trovare un dialogo. Le autorità di pubblica sicurezza avevano una grande responsabilità di gestire la situazione ed evitare che accadessero cose peggiori di quanto già successo nel pre partita all'Olimpico. Ma quando mi sono resa conto del tenore della maglietta di Gennaro a'Carogna ho sentito un colpo allo stomaco, perchè non si può inneggiare ad un assassino, in nessun caso...Ho sempre avuto l'impressione, lavorando con la Fiorentina, assumendomi la responsabilità di fare uno stadio senza barriere, che Firenze sia differente dal punto di vista della politica cultura sportiva. La tifoseria viola ha sempre dimostrato grande civiltà, anche nelle proteste o nelle proprie manifestazioni. Non mi sono piaciuti i fischi all'inno nazionale che sono venuti anche dalla curva dei tifosi della Fiorentina. I tifosi fiorentini che avevano dimostrato grande civiltà aspettando l'inizio della partita, e che poi durante la partita hanno fatto un tifo corretto, pulito, hanno sbagliato nel fischiare l'inno italiano perchè non si può abbinare quest'ultimo a come la si pensi sulla Nazionale di calcio azzurra. L'inno italiano è il simbolo, di un popolo, di una nazione, che ha simboli che prescindono dalla Nazionale di calcio italiana'.