Coppa Italia al Napoli: Fiorentina ko 3-1. Vergogna: l'ultrà Genny 'a carogna dà il permesso per giocare la finale VIDEO
Il Napoli vince la Coppa Italia 2013-2014, battendo la Fiorentina per 3-1 nella finale dell'Olimpico di Roma. Si tratta della quinta coccarda tricolore della storia del club partenopeo. Per la squadra di Benitez vanno a segno Insigne, che porta sul doppio vantaggio gli azzurri a inizio gara, e Mertens, che sigla il gol della sicurezza nel finale. Per gli uomini di Montella, che ritrova Pepito Rossi, in campo negli ultimi 20', va in gol Vargas, che sigla il momentaneo 1-2. Nel finale, prima del gol di Mertens, clamorosa occasione fallita da Ilicic. Fra i partenopei, espulso Inler per doppia ammonizione. Dopo il fischio finale, invasione di campo da parte di numerosi tifosi del Napoli, a completare il quadro di una serata da dimenticare per quanto riguarda i problemi di ordine pubblico.
IL PRESIDENTE DEL SENATO: 'VOLEVO ABBANDONARE LO STADIO' - Nell'intervallo della partita, ai microfoni Rai, parla il presidente del Senato, Pietro Grasso: "Sono stato più volte in procinto di abbandonare lo stadio, queste occasioni di sport non devono sfociare in una violenza senza senso. Dobbiamo però stabilire se i fatti accaduti sono collegati alla gara e alle tifoserie, dobbiamo riflettere e fare in modo di evitare che possano accadere nuovamente episodi simili in futuro. I fischi all'inno di Mameli? Non è stato un esempio di patriottismo e civiltà istituzionale, l'inno non doveva essere toccato. Il problema è che spesso il malessere sociale esplode senza senso in manifestazioni simili, è con rabbia e sdegno che accogliamo questi fatti. Bisogna reagire, ma non sarebbe stato giusto privare la gente arrivata fin qui della finale per colpa di pochi facinorosi".
GLI ULTRAS DANNO IL 'PERMESSO', LA FINALE SI GIOCA - La finale di Coppa Italia fra Fiorentina e Napoli si gioca: la decisione è stata presa pochi istanti fa. Dopo il comunicato della questura di Roma, che ha definito 'occasionali' e non legati a scontri fra tifosi i motivi che hanno portato al ferimento di quattro persone nel pre-partita, le frange più estreme delle due tifoserie (quella napoletana in particolare), in un primo tempo contrarie allo svolgimento della gara, si sono calmate. La gara inizia. Prima del via, è stato suonato a cantato (da Alessandra Amoroso) l'inno di Mameli, accolto da bordate di fischi da parte delle due curve.
HAMSIK PARLA CON GLI ULTRAS, UNO DEI QUALI HA UNA MAGLIETTA CHE INNEGGIA A CHI UCCISE L'ISPETTORE RACITI: SI CHIAMA GENNY 'A CAROGNA, FIGLIO DI UN CAMORRISTA - 21.20 In seguito a quanto accaduto oggi a Roma (LEGGI QUI), slitta l'inizio della finale di Coppa Italia fra Fiorentina e Napoli. Mentre si sta decidendo se giocare o meno, si assiste a una scena surreale: Marek Hamsik va a parlare sotto la curva dove sono assiepati i tifosi del Napoli, dalla quale piovono petardi (uno dei quali colpisce un vigile del fuoco) e fumogeni. Gli ultras del Napoli chiedevano di non giocare la partita, guidati da un capo con una maglietta che inneggiava ad Antonino Speziale, l’ultrà del Catania condannato per l’omicidio dell’ispettore Filippo Raciti. Si tratta di Gennaro De Tommaso, capo dei Mastiffs, uno dei più noti gruppi ultrà del Napoli, figlio di un camorrista affiliato al clan Misso. È soprannominato Genny 'a carogna, e in passato è stato oggetto di Daspo, il divieto di assistere a manifestazioni sportive.
IN TRIBUNA, LE AUTORITA'... - In tribuna, il presidente del Senato, Pietro Grasso, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il presidente della Figc, Giancarlo Abete, e il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta.
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Il pre-partirta - Maradona non sarà allo stadio. Fiorentina-Napoli (calcio d'inizio alle ore 21) è la finale di Coppa Italia, in palio questa sera all'Olimpico di Roma. Ieri mattina le delegazioni delle due squadre sono state ricevute in udienza in Vaticano da Papa Francesco, che ha colto l'occasione per lanciare un messaggio al mondo del calcio. Senza lo squalificato Cuadrado e l'infortunato Mario Gomez, Montella recupera Giuseppe Rossi solo per la panchina e di fatto è privo del tridente titolare. Da vedere se al centro dell'attacco giocherà Matri oppure Ilicic o Borja Valero come 'falso nueve'. Dall'altra parte Benitez recupera la sua punta di diamante Higuain, uscito con la caviglia malconcia dalla trasferta di sabato scorso a San Siro contro l'Inter di Mazzarri. Il principale dubbio di formazione è legato alla presenza in campo di capitan Hamsik, in corsa con Mertens e Insigne per due posti.
Di seguito le formazioni ufficiali:
Fiorentina: Neto, Tomovic,Gonzalo, Savic, Pasqual, Pizarro, Aquilani, Vargas Joaquin, Borja Valero, Ilicic. All. Montella (Rosati, Diakite, Compper, Bakic, Fernandez, Ambrosini, Wolski, Anderson, Matos, Matri, Rossi)
Napoli: Reina, Henrique, Fernandez, Raul Albiol, Ghoulam, Jorginho, Inler, Hamsik, Inisgne, Callejon, Higuain. All. Benitez (Colombo, Dublas, Revelliere, Britos, Maggio, Zuniga, Mesto, Dzemaili, Behrami, Mertens, Pandev, Zapata).