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Sabiri brilla col Marocco: la Samp deve cedere, merita la Fiorentina
TRAIETTORIA VELENOSA - Courtois era già stato ingannato nel primo tempo su una punizione di Ziyech, ma Saiss, leader difensivo dei Leoni dell'Atlante, era partito in fuorigioco; nella ripresa, con Sabiri entrato dalla panchina alla battuta, stesso copione ma tempistiche migliori: palla in rete e Marocco avanti contro i grandi favoriti del Belgio. Il trionfo degli africani verrà poi sigillato da Aboukhlal, ma per Sabiri rimane una serata memorabile che può preludere all'ennesima svolta nella sua giovane carriera, che lo ha portato, lui che ha 26 anni, a vagare tra Norimberga, Huddersfield e Paderborn prima di approdare in Italia. Dove probabilmente rimarrà, anche se non in blucerchiato.
DERBY DELL'APPENNINO - Stankovic gioca senza trequartista e i tifosi non hanno gradito la sparizione pre-Mondiale: Sabiri è ai titoli di coda con la Sampdoria. Su di lui c'è la Fiorentina, che ha recentemente cambiato atteggiamento tattico e adesso gioca con il classico tridente dietro l'unica punta. Italiano ha già a disposizione Bonaventura e Barak, ma ha chiesto un ulteriore rinforzo e i buoni rapporti tra l'agente Michelangelo Minieri e la società viola possono favorire la trattativa. Nel frattempo, la Sampdoria si guarda intorno e, bisognosa di liquidità per via della delicatissima situazione societaria, mette il giocatore in vendita: l'ultima squadra a cui è stato proposto è il Bologna in cambio di Vignato. Un intrigo di mercato che si accenderà dopo la fine dell'avventura del Marocco in Qatar.