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    Sabatini: l'Inter ritorna al futuro anche senza Handanovic

    Sabatini: l'Inter ritorna al futuro anche senza Handanovic

    Quelle non mantenute, si chiamano "promesse da marinaio". L’origine è risaputa: i marinai cambiavano donne e porto tutte le notti, giurando amore e fedeltà. Ma poi ogni giorno dimenticavano.

    Quelle di questo mercato si possono definire "promesse da portiere". Neto ha detto sì alla Juventus appena la Vecchia Signora gli ha chiesto l'amicizia, perché gli bastava esser trattato bene, con quell’affetto che era diventato insolito a Firenze. Secondo o terzo portiere, sarebbe stato lo stesso. Bravo come un talento ma spavaldo come un marinaio, in cuor suo Neto era convinto di giocarsela con Buffon, mica con Storari o Rubinho. E meno che mai di andare un anno in prestito. Ora ha intuito che non sarà per nulla facile. E forse vorrebbe ripensarci, per non far la fine del tonno inscatolato e messo in frigorifero alla Juve.

    Handanovic aveva voglia di Champions. Uno strazio, quei martedì e mercoledì passati con le cuffiette e il rap a tutto volume, pur di non sentire la musichetta della Champions. La Roma ha De Sanctis stagionato, Garcia gli sviolina l'ipotesi, la squadra arriva sicuramente almeno seconda e... "Uno più uno fa due": è il proverbio dei portieri che calcolano il posto dove conviene trasferirsi per colorare il futuro. Per Handanovic, appunto, in giallorosso. Gli hanno detto "si può fare" in tutte le lingue del mondo: "se pò ffa’..." nell’efficace dialetto romano, "we can do it..." nell’english che unisce Thohir e Mancini. Poi è arrivata una notte cha ha restituito all’Inter il sogno europeo e alla Roma l’incubo del terzo posto. E di conseguenza ad Handanovic il tormento grosso come una porta: conviene volare da un palo all’altro e da una squadra all’altra? Risposta affermativa fino a ieri. Mica tanto oggi. La squadra di Garcia sembra navigare a vista, rischiando di perdere di vista la Lazio e pure di intravedere il Napoli tornato minaccioso.

    In altre parole e senza metafore: ad Handanovic conviene lasciare l’Inter per andare alla Roma? Ecco una domanda che vale per tutti i nerazzurri con il trolley pronto all'imbarco. Sarà l'impressione di una notte o sarà l'eco di chi (Icardi) ha già scartato qualsiasi tentazione, ma il progetto abbozzato da Mancini sembra più nitido rispetto a qualche settimana fa.

    Se la Juve farà ancora un campionato a parte (semi cit.), tutto il resto sarà diviso in parti quasi uguali. C'è grande vicinanza, sia d'intenti che di punti. Guardate la classifica: tra la prima e la seconda c'e lo stesso distacco che separa la seconda dall'ottava. Con un calciomercato saggio chiunque può ribaltare la gerarchia attuale, che sembra scolpita come una promessa da marinaio. O da portiere. Si può anche ripensare.

     

    Sandro Sabatini

    web: sandrosabatini.com - Twitter: @Sabatini - Facebook: SandroSabatiniOfficial


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