Sabatini: "Italiano ha dimostrato di essere un tecnico di livello. Mi aspettavo un Napoli cosi forte"
"Mi immaginavo una partenza del genere del Napoli perché quando l’ho visto giocare ho notato subito i valori individuali che esprimevano in campo e, conoscendo Spalletti ero sicuro che avrebbero fatto un campionato di alto profilo. E’ chiaro che non mi aspettavo 8 punti di vantaggio sul Milan secondo. Adesso poi vedremo cosa succederà con il break per il mondiale, sarà una variabile per molte squadre. Il nostro è un campionato di grande fascino. Se vi aspettate che la Salernitana stasera venga per difendersi vi dico che non sarà così: questo approccio alle partite non è nella mentalità di Nicola. Anzi al contrario cercheranno di pressare il pallone molto alti, anche in maniera forse spesso sfacciata, ma sarà una partita da non sottovalutare. E’ vero che la Fiorentina ha ritrovato la sua strada dopo essersi smarrita, ma i granata saranno comunque un avversario difficile da affrontare. Hanno grande personalità e giocano un calcio di insieme molto organizzato”.
Ha poi parlato del tecnico viola: “Quando un allenatore giovane in ascesa arriva ad alto livello incontra sicuramente delle difficoltà, se riesce ad uscirne da solo come sta facendo Italiano. Vuol dire che hai un profilo psicologico e intellettuale di alto livello. Molti allenatori si perdono mentre lui invece ha fatto tutt’altro. Per l’impatto della piazza e della società credo che la Fiorentina dovrebbe ambire alla Champions League. Non che possa essere un obiettivo concreto, ma almeno partire ogni stagione per provare a raggiungerla. Come rosa attuale, nessun giocatore dei viola mi fa saltare sulla sedia: tanti ottimi calciatori, nessun grande talento. Un campione in Serie A? Non me ne vogliano i tifosi della Fiorentina ma dico Federico Chiesa per la grinta e la determinazione che mette ogni volta che scende in campo“.