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Sabatini a CM: 'L'Inter e i fallimenti di Inzaghi, Marotta, Zhang e della Curva, ma nessuno dà risposte'
I giocatori in campo sembravano quelli che il giorno dopo Capodanno hanno ancora i coriandoli sui vestiti e la trombetta in mano. Dopo la festa, barcollano. Giusto celebrare la Supercoppa con canti, balli, storie e reel. Ok. Ma poi sarebbe vietato dal comune senso del pudore - oltre che dalla classifica - ripresentarsi in quel modo a San Siro.
L’allenatore in panchina è indeciso, confuso. In difficoltà. Nella gestione della singola gara, dirige lo spogliatoio con scelte obbligate di formazione. Giocano gli undici più in forma e stop. L’amministrazione del campionato assomiglia invece - cattiveria, ma ci sta - a un’assemblea di condominio.
Non può essere salvato con nome “vabbè” quel Barella che torna in panchina e pronuncia “frasi irripetibili” (cit. bordocampista Dazn) dopo essersi sbracciato e agitato in campo davanti a uno stadio pieno. Non esiste che Dzeko, MVP in Supercoppa, si accomodi in panca per il contentino a Correa. E neppure Lukaku che, almeno sulla carta, avrebbe potuto sfruttare la partita con l’Empoli per mettere minuti nei muscoli convalescenti e nella testa fasciata dalle preoccupazioni. Non va bene che Bellanova venga esposto al festival dei fischi. Non è comprensibile l’ostinazione per la difesa a 3 anche quando viene espulso un difensore centrale. E riguardo a Skriniar, in palese situazione da ombelico del mercato, sembra che al caro Inzaghi l’esperienza laziale con De Vrij non abbia proprio insegnato nulla…
La tribuna d’onore, ovvero Zhang, spieghi perchè i nomi in cinese sulle maglie. Sinceramente, è sembrato un sopruso sull’identità dei giocatori. E sulla poltroncine a fianco, Marotta e Ausilio spieghino perchè Skriniar non è stato venduto in estate, considerato il mancato rinnovo di contratto. E che fine ha fatto Brozovic. E perchè Dumfries vive in periferia, anziché al centro del progetto.
La curva ultrà, infine. Giusto esprimersi. Comunicati e striscioni: libera espressione, ok. Ma ogni tanto, cari tifosi, nel momento in cui indicate gli errori di giocatori e dirigenti, ci starebbe bene anche qualche ammissione di colpa. Fareste bella figura anche a voi a dire, scrivere e urlare con il megafono: "la Curva ha manifestato contro la cessione di Skriniar e l’acquisto di Acerbi". Ecco...
C’è confusione all’Inter. Ma prima che diventi il classico tutti-contro-tutti, sarebbe giusto che tutti-proprio-tutti si assumessero responsabilità precise e obiettive.