Enrico Ruggeri a CM: 'Partita del cuore contro i violenti'
"Dopo quanto accaduto sabato scorso all'Olimpico credo che soprattutto la gente, quella vera, gli autentici sportivi e quelli che sempre dovrebbero frequentare lo stadio, debbano dare, nel loro piccolo, un segnale molto forte: isolare i violenti e gli incivili, quelli che le istituzioni soprattutto dovrebbero contribuire ad allontanare, e unirsi per dimostrare che il calcio vero è quello delle famiglie e del tifo corretto. Credo che una delle occasioni giuste per lanciare certi tipi di segnali possa arrivare nella serata del Franchi del prossimo 19 maggio quando a Firenze sarà organizzata la Partita del Cuore. Un evento a cui tengo tantissimo anche perché sono uno dei fruitori maggiori degli stadi e sono stanco che quest'ultimi vengano invasi da gente come quella che si è vista sabato scorso all'Olimpico".
Così il cantante e noto tifoso nerazzurro, Enrico Ruggeri, parlando ai microfoni di Calciomercato.com. "Sono convinto che sull'esito conclusivo della finale di Coppa Italia abbia inficiato, come hanno anche detto i dirigenti viola, quei momenti di confusione che hanno caratterizzato il pre partita – ha aggiunto Ruggeri –. Spero davvero che si finisca con le chiacchiere e le discussioni e chi di dovere, primi fra tutti chi è al vertice dirigenziale del calcio italiano, prende provvedimenti chiari, rapidi e senza equivoci. Con chi mi piacerebbe giocare il prossimo 19 maggio? Già il fatto di sapere che magari avrò come avversario uno come Batistuta credo sia uno stimolo importantissimo. Poi se Giuseppe Rossi, come sembra, possa fare qualche minuto in campo, sarebbe un bell'incentivo per lo spettacolo. Della Fiorentina però ammiro tantissimo pure Borja Valero che, oltre ad essere un vero talento calcistico, mi sembra che voglia con la sua famiglia, molta unità a lui e innamorata di Firenze, dare dei segnali positivi al pallone italiano che di fatto, soprattutto con la tifoseria viola, lo ha adottato".