Partita del Cuore, in dubbio la diretta televisiva
L.C.
Una questione tutta politica rischia di far saltare la diretta televisiva di un evento che si ripromette di essere al 100% a scopo benefico. E'scoppiato infatti oggi alla Rai il caso 'Partita del cuore', match che ogni anno, grazie alla disputa di un match di calcio fra cantanti ed artisti del mondo dello spettacolo, ha come scopo raccogliere fondi per associazioni benefiche. Quest'anno la sfida è in programma il prossimo 19 maggio a Firenze e la maggior parte dell'incasso sara' destinato all'associazione senza fine di lucro Emergency che ha in Gino Strada il suo padre e fondatore. Proprio Strada lo scorso 1 aprile partecipo' a Palazzo Vecchio a Firenze al compleanno, con consegna delle chiavi della città, a Giancarlo Antognoni, per coinvolgere quest'ultimo nel promuovere la prossima Partita del Cuore allo stadio Franchi. Solo che una recente intervista pubblica resa dal premier Matteo Renzi al quotidiano La Stampa in cui si diceva felice di scendere in campo il prossimo 19 maggio con la maglia numero 8, e di giocare insieme agli ex viola Baggio, Batistuta ed Antognoni, sta scatenando un vero e proprio putiferio. Infatti il presidente della Commissione di Vigilanza Rai Raffaele Fico si dice contrario alla messa in onda in diretta di una gara, seppur benefica, che vedra' fra i protagonisti il presidente del Consiglio ma anche del vicesindaco reggente di Firenze, Dario Nardella, a poco meno di una settimana non solo delle elezioni amministrative che dovranno eleggere il successore proprio di Matteo Renzi, ma anche la futura composizione del Parlamento europeo. La presenza di Renzi in campo, e di Nardella fra gli opinionisti previsti a bordocampo, secondo Fico ed il Movimento cinque stelle, condizionerebbe l'esito delle elezioni. La discussione è a livelli altissimi, e nelle ultime ore si è anche pensato a poter eventualmente cambiare la sede de 'La Partita del cuore', anche se la prevendita del match del 19 maggio prossimo è già partita e ben avviata, a prescindere dalla sua eventuale ritrasmissione televisiva