Ronaldo scalpita, la Juve ha bisogno di lui in campo e fuori: il futuro è deciso
UNITI FINO AL 2022 - Intanto, il periodo di sosta è servito alla Juve e a Cristiano per ragionare sul futuro e per fare il punto della situazione. Le idee sono chiare, sia per il club che per Ronaldo: si continua insieme fino al 2022, data della scadenza dell’attuale contratto. Anche durante la quarantena, come è stato riportato in Spagna, il campione portoghese non ha mancato di confidare quanto si trovi a suo agio alla Juve, e quanto i suoi obiettivi coincidano con quelli del club di Andrea Agnelli. E neanche l’emergenza coronavirus ha scalfito il legame e il progetto, che ha sempre come grande obiettivo quello di primeggiare in Italia e di vincere finalmente la tanto attesa Champions League.
IN CAMPO E FUORI -“Ronaldo resta, senza dubbi”, aveva dichiarato a metà febbraio in un’intervista Fabio Paratici. Ora, a distanza di due mesi, è ancora più vero. Perché in questo momento della sua carriera, per il cinque volte Pallone d’Oro non c’è club migliore della Juve. E perché per la Juventus, ora più che mai, nel periodo di austerità che attende il calcio globale (e italiano in particolare) un uomo immagine come CR7 fa comodo più che mai, in campo e fuori.