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    Juve, non solo Coronavirus, anche i 31 milioni per Ronaldo dietro l'idea del tetto ingaggi per i nuovi acquisti

    Juve, non solo Coronavirus, anche i 31 milioni per Ronaldo dietro l'idea del tetto ingaggi per i nuovi acquisti

    • CM
    Come anticipato da Calciomercato.com, la dirigenza della Juve sta valutando concretamente l'ipotesi di applicare un tetto per gli ingaggi. Una linea guida e non un ferreo regolamento, che coinvolgerebbe almeno nella prossima sessione di mercato i nuovi acquisti. Passo necessario per iniziare ad abbattere il monte ingaggi, obiettivo datato almeno un anno: via un ingaggio pesante, dentro uno che leggero non sarà in assoluto ma per i recenti standard bianconeri sì. Con i nuovi arrivi che dovrebbero restare al di sotto dei 9 milioni lordi circa, quindi con uno stipendio compreso tra i 4,5 e i 6 milioni netti a seconda dal fatto che potranno o meno rientrare nei parametri degli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita. Si chiama effetto Coronavirus, tutto il sistema economico mondiale e quindi quello calcistico dovrà prendere dei provvedimenti decisi per affrontare la crisi, che si ripercuoterà per tantissimo tempo. La Juve in tal senso è sempre stata capace di precorrere i tempi, la decisione presa sul taglio degli stipendi con la squadra è solo uno degli ultimi esempi.

    IL NON TAGLIO – Quattro mensilità a cui la formazione bianconera ha rinunciato, in attesa di notizie sulla ripresa dell'attività. In futuro almeno buona parte degli stipendi verranno ridistribuiti ai tesserati, che per il momento non sono stati chiamati a ridiscutere in assoluto il proprio contratto. Il risparmio in questo esercizio è di 90 milioni, tantissimi. Per il futuro non sono in programma trattative per spalmare gli ingaggi, anzi al di là dei contratti di Giorgio Chiellini e Gigi Buffon, la prima firma dovrebbe essere quella al rialzo per blindare Paulo Dybala. E nemmeno Cristiano Ronaldo sarà chiamato a rivedere l'accordo in essere, che pesa per circa un quinto sull'intero monte stipendi della Juve: 31 milioni netti a stagione, quasi il doppio al lordo essendo stato siglato un anno prima del famoso Decreto Crescita. Altri due anni di contratto per CR7, che influiscono pesantemente su tutto il bilancio, fattore ulteriore che costringerà a limitare investimenti in entrata. Poi quando l'era Ronaldo finirà, un nuovo Ronaldo potrà arrivare.

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