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Ronaldo: 'Dura lasciare il Real Madrid, ma questa è stata una delle mie migliori stagioni. Ora la Champions con la Juve'
TRISTEZZA - "(Rispondendo a un bambino che gli ha detto di essere stato molto triste per l'addio al Real Madrid"). Anche a me è dispiaciuto".
RITORNO A MADRID - "Ci vengo spesso, è una città che mi ha segnato molto non solo a livello calcistico ma a livello personale".
SESTO PALLONE D'ORO - "Ci spero. La cosa più importante è che la mia carriera è proseguita bene dopo il Madrid. Non è facile lasciare il Real come ho fatto io, dopo nove anni, a 33 anni... Un nuovo campionato e nuovi compagni... E per questo è stato un grande anno per me perché ho vinto un campionato italiano, una Coppa Italia e una Nations League con il Portogallo. È una delle mie migliori stagioni, a livello individuale e collettivo".
MANCHESTER O MADRID - "Quale mi manca di più? Mi mancano entrambe, però sono stato più anni a Madrid, i miei figli sono cresciuti qui e la mia ragazza... Mi manca di più Madrid".
TROFEO PIU' IMPORTANTE - "Tutti lo sono, però l'Europeo probabilmente è il più importante della mia carriera. Ha un gusto speciale e sicuramente è quello più speciale. Non è lo stesso vincere con un club: le emozioni sono più grandi e per questo è più speciale vincere con il tuo paese".
CHAMPIONS - "Vincere quest'anno? Non lo so. Proveremo a vincerla però è molto difficile perché tutte le squadre vogliono vincerla. Una sola può vincere, sperò sarà la Juve".
TORNARE A MADRID - "È sempre speciale. Come dico e continuo a dire: è una delle città più belle del mondo, è una città per cui ho grande affetto, anche per la storia che ho lasciato qui. Spero di tornare il più presto possibile a Madrid".
Cristiano Ronaldo poi si è lasciato andare a un abbraccio con il presidente del Real Madrid, Florentino Perez.