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Romano: Vazquez, la Juve e quella telefonata tra Marotta e Zamparini...
Ma cosa c'è di concreto, ad oggi? Nel mese di dicembre, in gran segreto, un contatto telefonico tra il presidente Maurizio Zamparini e Marotta c'è stato. Una chiacchierata tra amici, per capire la disponibilità del Palermo a parlare di Vazquez, mai una vera trattativa decollata. Perché le idee rosanero sono chiarissime: servono almeno 20 milioni per portare via a Zamparini quell'artista argentino che nei primi mesi in Sicilia era stato messo in soffitta, poi rispolverato da Iachini che l'ha fatto diventare tenore nel suo Palermo da urlo. Tanti, troppi soldi per la Juventus che ha fatto un passo indietro per gennaio, promettendo di risentirsi in vista di giugno.
Il rendimento di Vazquez, intanto, sta crescendo: segna, fa segnare e in coppia con Dybala è uno spettacolo da godersi ogni domenica. Dovendo certamente perdere Paulo, Zamparini non ha nessuna intenzione di fare sconti per Vazquez, anzi. Un messaggio arrivato chiarissimo alla Juve che infatti adesso ha tanti dubbi: Franco compirà 26 anni tra quattro giorni, è alla sua prima stagione ad altissimi livelli e potrebbe essere un investimento rischioso economicamente, perché ci sono già diverse situazioni da risolvere tra cui quelle di Berardi (il Sassuolo è già a caccia di Bernardeschi, possibile suo erede) e Zaza. Soldi da spendere e piani da decidere per l'attacco, dove l'ultima parola la avrà Allegri che si confronta settimanalmente con Paratici. Ma Vazquez alla Juve è un affare possibile solo in caso di grandi cessioni e comunque tutt'altro che scontato perché i dubbi ci sono e Zamparini è un osso duro. Altro che operazione aritmetica...
Fabrizio Romano