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    Romano: tutte le mosse della Roma

    Romano: tutte le mosse della Roma

    Roma non è stata costruita in un giorno, d'accordo. Ma come due anni fa, con una rivoluzione contestata in estate ma rivelatasi straordinaria, Walter Sabatini è pronto a mettere mano in modo deciso alla creatura giallorossa. Tanti tasselli nuovi e pensati con largo anticipo dopo qualche valutazione sbagliata nello scorso inverno, dall'operazione Victor Ibarbo in poi. Innanzitutto, un terzino destro che raccolga l'eredità di Maicon: brasiliano come lui, Bruno Peres del Torino è uno dei preferiti del direttore sportivo giallorosso. Vi abbiamo raccontato dei contatti delle scorse settimane, della concorrenza del Napoli ma soprattutto del Porto che cerca un sostituto di Danilo. 

    ACCORDO CON BRUNO PERES - La Roma però ha già iniziato a parlare con l'agente da mesi e non vuol farsi bruciare: per questo, ha trovato un'intesa di massima con l'entourage del ragazzo per un contratto pluriennale a Bruno Peres che vedrebbe quasi triplicato il suo attuale ingaggio da poco più di 350mila euro. In programma poi un nuovo contatto con Petrachi, ds del Torino, con la società granata che non ha fretta e vorrebbe cedere Peres a 18/20 milioni. Tanti, tantissimi perché la Roma ha in mente di inserire contropartite tecniche. C'è ancora tempo per chiudere e la concorrenza resta viva.

    AYEW DEVE DECIDERE - Proprio come su André Ayew, pallino di Rudi Garcia e elemento che ingolosisce sul mercato perché arrivabile a costo zero sotto l'aspetto del cartellino. Durante il blitz del papà dell'ala del Marsiglia con i suoi agenti, Sabatini ha fatto un'offerta da poco più di 3 milioni con bonus. Ne abbiamo raccontato il 4 aprile scorso, la spinta della Roma era più che concreta tanto da aver lasciato indietro l'Inter. Ayew e chi lo segue pretendono anche un riconoscimento economico al momento della firma, Sabatini intanto ha fatto la sua proposta e aspetta in tempi brevi una risposta. Non manca la concorrenza: dallo Spartak a diversi club inglesi che vedranno il papà del giocatore, sarà poi Ayew a scegliere. Ma la Roma è convinta e vuole provarci fino in fondo, sicura che uno così a costo zero è un affare vero.

    TRA NAINGGOLAN E ASTORI - E non è finita, perché la dirigenza giallorossa sta guardando anche oltre. Sono ripresi i contatti con il Cagliari per chiudere entro un mese il delicato discorso del riscatto di Radja Nainggolan, a cui il presidente Giulini vuole affiancare anche quello di Davide Astori in un'operazione completa da cui probabilmente sarà invece svincolato il discorso Ibarbo. L'idea della Roma è iniziare dal riscatto di Nainggolan per poi ridiscutere quello di Astori; nel frattempo, adocchiare potenziali piazze dove giovani come Uçan o Sanabria andranno a fare esperienza da luglio. Una su tutte? Il Bologna, che si è già interessato qualora dovesse salire in Serie A. Tanti tasselli di un lungo mercato. La nuova Roma si costruisce con calma, mica in un giorno.

    Fabrizio Romano

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