Romano: incontro Pogba-PSG, la verità. Risposta Juventus e rilancio Barcellona
Sì, è tutto vero. Paul Pogba e Nasser Al Khelaifi si sono visti, a Montecarlo. Storia di qualche settimana fa, uno dei centrocampisti più forti al mondo e uno dei presidenti più ricchi al mondo, faccia a faccia. Sono i primi sussurri del mercato, le occhiate di un corteggiamento vero, concreto. Perché che il Paris Saint-Germain voglia prendere Paul non è un mistero; di mezzo però ci passa tanto, tantissimo altro. Ma com'è andato davvero questo incontro?
LA POSIZIONE DELLA JUVE - La risposta della Juventus in merito è già filtrata, chiarissima, senza timori e con fermezza: nessun appuntamento, un incontro definito 'puramente casuale' di cui la Juve è stata allertata immediatamente, ma senza far seguire offerte. Perché nessuno ha mai parlato coi dirigenti bianconeri, la versione dal fronte Vinovo è perentoria. Naturalmente, nell'incontro di Montecarlo, Nasser non ha perso tempo per ribadire la propria stima a Pogba. Una battuta e via, nessuna trattativa o discorso economico messo in piedi, il fronte tavolo per contrattare tocca a Mino Raiola.
TRA IL PSG E LE IDEE DI PAUL - Dal Psg, al momento, solo apprezzamenti verbali per Paul e conferme arrivate anche a Beppe Marotta e Fabio Paratici di un interessamento vero, concreto. Insomma, da Parigi in estate si faranno sentire. Da qui a far partire una trattativa seria ce ne vuole: servono un'ottantina di milioni quantomeno per sedersi al tavolo, ma soprattutto la volontà di Pogba. Che non è così scontata, anzi. Perché il francese può scegliere di rimanere alla Juventus come di cambiare per i top club mondiali, ma al momento di andar via nei suoi desideri ci sarebbe una squadra di storia e tradizione, prima ancora dei soldi e dell'ambizioso progetto Psg. Chiaro che la potenza contrattuale e la volontà di puntare su Pogba avranno il loro peso, non secondario; ma sarà Paul a decidere liberamente, per il momento senza alcuna fretta perché alla Juventus si trova benissimo, ha rinnovato da poco e soprattutto attenderebbe eventualmente altre proposte prima di cedere ai milioni di Al Khelaifi.
BARCELLONA IN CORSA - La Juve intanto è tranquilla, pensa al presente e sul tavolo di offerte vere ancora non c'è nulla. Solo telefonate informative, primi contatti, ma Pogba non è un giocatore che si vende in due giorni. Anche perché le società interessate sono tantissime. L'ultima a farsi viva è stata il Barcellona con un'idea di trattativa in mente da valutare per i prossimi mesi: prenotare Pogba subito, lasciarlo alla Juventus per un altro anno visto il blocco del mercato e a quel punto portarlo in Catalogna. Un piano ancora non messo in pratica. Perché anche a quel punto l'ultima parola sarebbe della Juve come di Paul, attorno a cui il mercato si scalda. Da Montecarlo a Barcellona, tutti in fila per Pogba.
Fabrizio Romano