Romano: Tevez, nuovo blitz del Boca
Alla Bombonera lo vogliono più di ogni altra cosa. Lo sognano di notte, ne cantano il nome, non smettono di ripeterlo mai: Carlitos Tevez, la dolce ossessione del Boca Juniors che non vede l'ora di riabbracciare l'Apache. Dalle telefonate continue, il corteggiamento quasi quotidiano, siamo arrivati ai particolari. Addirittura l'esultanza da gallina contro la Lazio è stata letta da chi vive il Boca tutti i giorni come un ennesimo messaggio d'amore di Tevez, che quel goffo battito d'ali lo aveva sbattuto in faccia ai tifosi del River Plate in un Superclasico indelebile. Insomma, Carlitos si gode la sua Juve ma ha sempre il Boca in testa.
Ma a giugno, l'Apache cosa farà? Torna a casa o vive un altro anno in copertina a Torino? In questo momento, la situazione va delineandosi non senza nuovi colpi di scena. Perché l'accordo economico tra Tevez e il Boca c'è già, non sarebbe quello il problema per il ritorno in Argentina di Carlitos. Il vero nodo riguarda la sua volontà sulle tempistiche, visto il contratto in scadenza nel 2016 con la Juventus dove Tevez sta da Dio: l'ambiente lo coccola, lui in campo è leader indiscusso, si sente bene fisicamente e mentalmente. In più, i risultati lo gratificano e non ha tutta questa fretta di fuggire dall'Europa. Anzi. Da parte del Boca Juniors, resta il sogno di anticipare i tempi all'estate in arrivo per il ritorno di Tevez. Non a caso, entro la prima settimana di giugno ci sarà un nuovo blitz di un uomo della dirigenza del Boca in Italia per confrontarsi con Carlitos e spingere ancora sulla volontà di riportarlo da subito alla Bombonera.
Insomma, il Boca insiste e Tevez aspetta. Tornerà, lo ha promesso. Ma non ha ancora dato una risposta ufficiale alla Juventus sul suo futuro, cosa che farà entro le prime due settimane di maggio come promesso a Marotta e Paratici che a quel punto potranno programmare anche con più precisione le mosse in attacco. Ma Carlos ora vuole godersi un finale di stagione pieno di traguardi e sogni, ha chiesto tempo al Boca con cui il contratto lo ha già nel cassetto. Da metà maggio farà sapere quando sarà l'ora del ritorno a casa. Intanto il presidente Angelici invierà a Torino un suo uomo a premere su Tevez. L'uomo più desiderato dalla Bombonera...
Fabrizio Romano
Ma a giugno, l'Apache cosa farà? Torna a casa o vive un altro anno in copertina a Torino? In questo momento, la situazione va delineandosi non senza nuovi colpi di scena. Perché l'accordo economico tra Tevez e il Boca c'è già, non sarebbe quello il problema per il ritorno in Argentina di Carlitos. Il vero nodo riguarda la sua volontà sulle tempistiche, visto il contratto in scadenza nel 2016 con la Juventus dove Tevez sta da Dio: l'ambiente lo coccola, lui in campo è leader indiscusso, si sente bene fisicamente e mentalmente. In più, i risultati lo gratificano e non ha tutta questa fretta di fuggire dall'Europa. Anzi. Da parte del Boca Juniors, resta il sogno di anticipare i tempi all'estate in arrivo per il ritorno di Tevez. Non a caso, entro la prima settimana di giugno ci sarà un nuovo blitz di un uomo della dirigenza del Boca in Italia per confrontarsi con Carlitos e spingere ancora sulla volontà di riportarlo da subito alla Bombonera.
Insomma, il Boca insiste e Tevez aspetta. Tornerà, lo ha promesso. Ma non ha ancora dato una risposta ufficiale alla Juventus sul suo futuro, cosa che farà entro le prime due settimane di maggio come promesso a Marotta e Paratici che a quel punto potranno programmare anche con più precisione le mosse in attacco. Ma Carlos ora vuole godersi un finale di stagione pieno di traguardi e sogni, ha chiesto tempo al Boca con cui il contratto lo ha già nel cassetto. Da metà maggio farà sapere quando sarà l'ora del ritorno a casa. Intanto il presidente Angelici invierà a Torino un suo uomo a premere su Tevez. L'uomo più desiderato dalla Bombonera...
Fabrizio Romano
