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Romano: Milan, Mihajlovic prima scelta
L'amore è bello finché dura. Il film non è di Massimo Ferrero, d'accordo. Ma il titolo calza a pennello per l'imminente separazione tra la Sampdoria e Sinisa Mihajlovic, destinati a salutarsi a fine stagione dopo due anni meravigliosi. La Samp con Miha è diventata grande, tosta, solida. Ha trovato un uomo di personalità, legato all'ambiente dal passato e rinforzato nel suo rapporto con la gente blucerchiata nel presente. Poteva già salutare un anno fa, quando a lui pensò la Juventus per il dopo-Conte: Antonio all'epoca decise di restare salvo fare un passo indietro meno di un mese dopo, Mihajlovic non si è mosso ma adesso il ciclo è al culmine. E proprio Sinisa lo ha già fatto capire al presidente Ferrero. La sua idea a meno di clamorosi scossoni è di un salutare la Samp, perché è un amore bellissimo che adesso prenderà strade diverse.
Non a caso, da qualche settimana Ferrero e il suo braccio destro Carlo Osti si stanno guardando attorno se Miha dovesse confermare in via definitiva quanto ha anticipato ufficiosamente. Di Francesco sarebbe il profilo preferito, il ritorno di Iachini non ha ancora piena approvazione e altre tentazioni non mancano. Ma la Sampdoria si sta lentamente e serenamente preparando all'addio di Mihajlovic, sapendo di avere in mano un'ottima squadra che può divertire e divertirsi ancora. E Sinisa? Non saluta per caso. Sa che restare col rimpianto di aver perso un'occasione unica rischierebbe di far male a lui e al Doria, ha scelto di pensare seriamente all'addio proprio per quello. Al Napoli è probabile un altro addio, quello di Rafa Benitez, direzione Premier. Mihajlovic è un profilo che a De Laurentiis piace molto ma la scelta del Napoli sarà lenta, tranquilla. Non è ancora tempo di all in.
E il Milan? In questo momento, in casa rossonera quello di Sinisa è ritenuto un nome tra i più graditi in assoluto. Per il via libera serviranno tempo e decisione approvata da parte di tutti, come sempre al Milan; ma oltre a Sarri, Unai Emery e altre sorprese da non escludere, Mihajlovic è tra i profili più apprezzati. Con un'idea che ha in mente Adriano Galliani: Miha in vesti di allenatore manager, pronto anche a scegliere i giocatori su cui puntare, come ha spesso preteso di fare alla Sampdoria senza spese pazze e scegliendo il più delle volte pedine assolutamente all'altezza. Uno che sa tirare fuori il meglio da tutti i suoi uomini senza pretendere investimenti impossibili. Uno che ama le sfide. Uno che da allenatore, motivatore e manager ci sa fare. In una parola? Sinisa. Per ora, in attesa...
Fabrizio Romano
Non a caso, da qualche settimana Ferrero e il suo braccio destro Carlo Osti si stanno guardando attorno se Miha dovesse confermare in via definitiva quanto ha anticipato ufficiosamente. Di Francesco sarebbe il profilo preferito, il ritorno di Iachini non ha ancora piena approvazione e altre tentazioni non mancano. Ma la Sampdoria si sta lentamente e serenamente preparando all'addio di Mihajlovic, sapendo di avere in mano un'ottima squadra che può divertire e divertirsi ancora. E Sinisa? Non saluta per caso. Sa che restare col rimpianto di aver perso un'occasione unica rischierebbe di far male a lui e al Doria, ha scelto di pensare seriamente all'addio proprio per quello. Al Napoli è probabile un altro addio, quello di Rafa Benitez, direzione Premier. Mihajlovic è un profilo che a De Laurentiis piace molto ma la scelta del Napoli sarà lenta, tranquilla. Non è ancora tempo di all in.
E il Milan? In questo momento, in casa rossonera quello di Sinisa è ritenuto un nome tra i più graditi in assoluto. Per il via libera serviranno tempo e decisione approvata da parte di tutti, come sempre al Milan; ma oltre a Sarri, Unai Emery e altre sorprese da non escludere, Mihajlovic è tra i profili più apprezzati. Con un'idea che ha in mente Adriano Galliani: Miha in vesti di allenatore manager, pronto anche a scegliere i giocatori su cui puntare, come ha spesso preteso di fare alla Sampdoria senza spese pazze e scegliendo il più delle volte pedine assolutamente all'altezza. Uno che sa tirare fuori il meglio da tutti i suoi uomini senza pretendere investimenti impossibili. Uno che ama le sfide. Uno che da allenatore, motivatore e manager ci sa fare. In una parola? Sinisa. Per ora, in attesa...
Fabrizio Romano