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Romano: la Sampdoria riparte da Zenga
Un colpo di scena, degno dei migliori film. "Donadoni, Sarri o Paulo Sousa", tra questi tre nomi c'è quello per la panchina della nuova Sampdoria. Il presidente Massimo Ferrero da uomo di cinema ha depistato tutti, tra un sorriso e uno show in quel Marassi blucerchiato che lo adora. E che da oggi non avrà più in Sinisa Mihajlovic il proprio riferimento in panchina. Perché la Samp versione 2015/2016 non sarà di Sarri né di Donadoni, come neanche di Paulo Sousa. Ma sarà la Samp di Walter Zenga, un passato da allenatore tra Catania e Palermo nel nostro campionato, mezzo mondo girato per una preziosissima gavetta, il sogno dell'Inter sempre nel cassetto. Alla chiamata prestigiosa del presidente Ferrero però Walter non ha saputo dire no: due uomini eccentrici, una Sampdoria da puntellare insieme e un nuovo progetto tecnico pronto per essere lanciato.
Perché Zenga era in colloqui con la Samp già da due/tre settimane, quando il discorso è entrato nel vivo. Da marzo era nota ai piani alti blucerchiati - come vi abbiamo sempre raccontato - la volontà d'addio di Mihajlovic, tra Napoli (in pole position) e Milan; così Ferrero ha dato il via al suo casting, Paulo Sousa grande favorito con sterzata legata a problematiche personali. E allora lui, Zenga, più di tutti. Più del fascino di Sarri e della pacatezza di Donadoni, riuscitissimi depistaggi nelle interviste; più vicino alla figura di Ferrero, rapito dall'adrenalina e dalla carica di WZ. Pronto a una nuova sfida nel nostro campionato in una piazza importante, con una squadra in cui troverà ottime basi e su cui sta già lavorando a livello di staff tecnico. Si parlerà anche di questo nell'appuntamento di oggi tra le parti, quello giusto per le strette di mano e poi passare presto anche agli annunci ufficiali con l'eredità di Mihajlovic a Walter.
Nel suo staff potrebbe esserci Gianni Vio, un anno al Milan con un passato a Catania proprio insieme a Zenga, nel curriculum alla voce segni particolari la sua specialità sono i calci piazzati. Walter lo ha contattato, ci si può pensare come anche a Beppe Baresi che potrebbe essere il suo vice. Una telefonata da Zenga anche in questo caso è arrivata, Baresi è tendente al sì pur dovendo lasciare l'Inter dove è stato messo ai margini, pur sperando in una panchina da protagonista diretto, magari in Serie B. Ma il richiamo della Samp e di WZ è forte, oggi intanto l'appuntamento per dirsi sì e mettere in nero su bianco gli accordi già trovata. Perché sarà la Samp di Zenga con Ferrero, tutto un altro film...
Fabrizio Romano
Perché Zenga era in colloqui con la Samp già da due/tre settimane, quando il discorso è entrato nel vivo. Da marzo era nota ai piani alti blucerchiati - come vi abbiamo sempre raccontato - la volontà d'addio di Mihajlovic, tra Napoli (in pole position) e Milan; così Ferrero ha dato il via al suo casting, Paulo Sousa grande favorito con sterzata legata a problematiche personali. E allora lui, Zenga, più di tutti. Più del fascino di Sarri e della pacatezza di Donadoni, riuscitissimi depistaggi nelle interviste; più vicino alla figura di Ferrero, rapito dall'adrenalina e dalla carica di WZ. Pronto a una nuova sfida nel nostro campionato in una piazza importante, con una squadra in cui troverà ottime basi e su cui sta già lavorando a livello di staff tecnico. Si parlerà anche di questo nell'appuntamento di oggi tra le parti, quello giusto per le strette di mano e poi passare presto anche agli annunci ufficiali con l'eredità di Mihajlovic a Walter.
Nel suo staff potrebbe esserci Gianni Vio, un anno al Milan con un passato a Catania proprio insieme a Zenga, nel curriculum alla voce segni particolari la sua specialità sono i calci piazzati. Walter lo ha contattato, ci si può pensare come anche a Beppe Baresi che potrebbe essere il suo vice. Una telefonata da Zenga anche in questo caso è arrivata, Baresi è tendente al sì pur dovendo lasciare l'Inter dove è stato messo ai margini, pur sperando in una panchina da protagonista diretto, magari in Serie B. Ma il richiamo della Samp e di WZ è forte, oggi intanto l'appuntamento per dirsi sì e mettere in nero su bianco gli accordi già trovata. Perché sarà la Samp di Zenga con Ferrero, tutto un altro film...
Fabrizio Romano