Romano: Kondogbia, l'Inter e la Juve
Estate 2012. Nei corridoi del WyScout Forum di Milano corre il nome di un gigante per il centrocampo. "Uno da prendere subito", parola degli addetti ai lavori. Perché è di proprietà del Lens, storico club francese con un florido bacino di talenti in gravi condizioni economiche. Si chiama Geoffrey Kondogbia, classe '93, oggi è una realtà del calcio internazionale. Una belva, in poche parole. Eppure, in quell'estate milanese ci hanno fatto più di un pensiero sia l'Inter che la Juventus: un vero e proprio testa a testa, chiacchierate con l'entourage del giocatore e con il fratello manager. Che poi ha scelto il Siviglia, 4 milioni di euro al Lens pagati cash e un contratto i 5 anni a cui Kondogbia - allora 19enne - non ha saputo dire no. In Andalusia è diventato grande, grandissimo. Al Monaco è esploso definitivamente.
E adesso, tre anni dopo, la storia si ripete. Perché Fabio Paratici, ds bianconero, era innamorato di Kondogbia all'epoca e lo resta anche adesso: il profilo piace tantissimo alla Juve, centrocampista fisico con piedi di qualità e età da gioiello futuribile. Insomma, investimento ideale per il gemellino di Pogba. Che adesso l'Inter vuole provare a portare a Milano, una volontà precisa di Roberto Mancini da quando Yaya Touré ha fatto marcia indietro. Pur sapendo quanto sia difficile strapparlo al Monaco che non scende da una richiesta di 30/35 milioni. Tanti, tantissimi perché Geoffrey ha mercato praticamente ovunque. Lo ha chiamato Arsene Wenger per portarlo all'Arsenal, tanto per dirne uno. Eppure nel colloquio con i suoi agenti in gran segreto alla Pinetina nei giorni scorsi, l'Inter ha proposto un contratto di 5 anni decisamente ricco - oltre i 3 milioni più premi a salire - che a Kondogbia sarebbe gradito. Non fosse che c'è tanta concorrenza con club importanti e soprattutto l'accordo col Monaco da trovare, cosa più che difficile.
Il punto di vista della Juventus invece è decisamente più rilassato ma attento a ogni sviluppo. Kondogbia è un pallino dei dirigenti, che si sono informati nei giorni scorsi sulle mosse dell'Inter e delle società europee. Insomma, la Juve ha sempre un occhio di riguardo su ogni movimento che riguardi Geoffrey. Perché se Khedira è già alle firme sui contratti - affare fatto, prenderà il posto di Andrea Pirlo diretto a New York - mentre Witsel e Nainggolan restano piste vive, anche il francese rappresenterebbe più di una tentazione qualora dovesse andar via uno tra Pogba e Vidal in quella che sarà una lunga estate di mercato. Un ottimo nome per cautelarsi, senza scordarsi dell'apprezzatissimo Witsel. Con l'Inter che non molla, al Mancio piace tanto Kondogbia. Ma c'è mezza Europa su di lui oltre al Monaco che non vuol far sconti. Guardate un po', Inter e Juve. Questo è Geoffrey, tre anni dopo: valeva 4 milioni, oggi ne servono 40.
Fabrizio Romano