AFP/Getty Images
Romano: Juve, la strategia per Embolo
Il nuovo Samuel Eto'o. In Svizzera è sulla bocca di tutti, i suoi numeri sbizzarriscono anche la patria della precisione. Ma Bree Donald Embolo preferisce sorridere: "Penso solo a segnare", ripete a tutti. Meglio così, stoffa da predestinato. Musica per le orecchie di Fabio Paratici, l'uomo che scova i gioielli per la Juventus che anche grazie alle sue intuizioni si sta godendo un'altra annata straordinaria. E che conosce i colpi di Embolo praticamente a memoria già da anni. Potenza fisica, corsa, un ottimo tiro e il senso del gol nel DNA: questo attaccante classe '97 del Basilea è una forza della natura, non a caso gli osservatori dei top club lo seguono da vicino ormai da tempo.
Ma la Juve per Embolo ha avuto continuamente un occhio di riguardo. Paratici voleva già prenderlo due anni fa per le giovanili, senza nessun margine però per chiudere. Eppure la Juventus non l'ha mai mollato, tanto da essere sempre presente in tribuna a seguirlo e attenta a ogni sviluppo che lo riguardasse a livello di mercato, come quando un anno fa è stato l'Everton a provare il colpaccio offrendo 10 milioni più bonus legati alla futura rivendita. "No, grazie", hanno risposto dal Basilea dove pensano che una pepita del genere per rapporto qualità/età abbia un prezzo attuale nonché potenziale decisamente più alto. Tanto da averlo blindato con un contratto importante nel febbraio scorso, al compimento dei 18 anni: contratto fino al 2019 e un segnale al mercato, chi vorrà Embolo dovrà pagarlo caro.
La Juventus ci sta provando seriamente, determinata nel volere i miglior attaccanti del futuro, chiamateli Berardi e i suoi fratelli. Bree Donald, l'Eto'o che si coccolano in Svizzera, ha addirittura tre anni in meno. Per questo la Juve si è mossa per tempo, ha sempre mantenuto ottimi rapporti con l'entourage del giocatore tramite cui si è informata di ogni novità che riguardasse chi lo cercava. E messa in guardia dai tanti tentativi di queste settimane - Wolfsburg su tutte, come per Morata un anno fa - nonché rinvigorita dagli incassi della Champions è passata ai fatti: intesa di massima con Embolo e i suoi agenti fino al 2019, ma c'è di più. Perché dopo la finale di Berlino è già previsto un blitz di Paratici in Svizzera tentando di convincere il Basilea a cedere sul prezzo: la richiesta è di 20 milioni, la Juventus è arrivata a 15 comprensivi di bonus. C'è ancora margine per trattare, pur considerando la concorrenza (forte) e la scarsa voglia degli svizzeri di far sconti su un gioiello simile. Marotta e Paratici andranno all'assalto totale. Da Berlino a Basilea, dalla Champions al mercato.
Fabrizio Romano
Ma la Juve per Embolo ha avuto continuamente un occhio di riguardo. Paratici voleva già prenderlo due anni fa per le giovanili, senza nessun margine però per chiudere. Eppure la Juventus non l'ha mai mollato, tanto da essere sempre presente in tribuna a seguirlo e attenta a ogni sviluppo che lo riguardasse a livello di mercato, come quando un anno fa è stato l'Everton a provare il colpaccio offrendo 10 milioni più bonus legati alla futura rivendita. "No, grazie", hanno risposto dal Basilea dove pensano che una pepita del genere per rapporto qualità/età abbia un prezzo attuale nonché potenziale decisamente più alto. Tanto da averlo blindato con un contratto importante nel febbraio scorso, al compimento dei 18 anni: contratto fino al 2019 e un segnale al mercato, chi vorrà Embolo dovrà pagarlo caro.
La Juventus ci sta provando seriamente, determinata nel volere i miglior attaccanti del futuro, chiamateli Berardi e i suoi fratelli. Bree Donald, l'Eto'o che si coccolano in Svizzera, ha addirittura tre anni in meno. Per questo la Juve si è mossa per tempo, ha sempre mantenuto ottimi rapporti con l'entourage del giocatore tramite cui si è informata di ogni novità che riguardasse chi lo cercava. E messa in guardia dai tanti tentativi di queste settimane - Wolfsburg su tutte, come per Morata un anno fa - nonché rinvigorita dagli incassi della Champions è passata ai fatti: intesa di massima con Embolo e i suoi agenti fino al 2019, ma c'è di più. Perché dopo la finale di Berlino è già previsto un blitz di Paratici in Svizzera tentando di convincere il Basilea a cedere sul prezzo: la richiesta è di 20 milioni, la Juventus è arrivata a 15 comprensivi di bonus. C'è ancora margine per trattare, pur considerando la concorrenza (forte) e la scarsa voglia degli svizzeri di far sconti su un gioiello simile. Marotta e Paratici andranno all'assalto totale. Da Berlino a Basilea, dalla Champions al mercato.
Fabrizio Romano