Romano: Juventus tra Draxler e Witsel
Non è una strada facile. Non lo è mai stata in questo mercato, non lo sarà a maggior ragione nelle ultime ore di trasferimenti. Ma la Juventus si sta muovendo concretamente su Julian Draxler, l'obiettivo preferito che non è stato mai mollato dopo le settimane intere di trattative che vi abbiamo raccontato. Perché Max Allegri vuole un trequartista mobile, un giocatore capace di quel che ha fatto Boateng nel suo Milan, inserimenti e capacità di far gol per dare diverse opportunità di gioco. In alternativa, un centrocampista di grossa qualità come Axel Witsel che al momento però resta una pista – anche questa – più che complessa. Motivazioni diverse ma mosse simili di Marotta e Paratici in questi ultimissimi giorni di mercato.
WITSEL, PRIMO NO - La telefonata che c'è stata tra la Juventus e l'entourage di Witsel un paio di giorni fa è servita per aprire la strada a un sondaggio concreto con lo Zenit San Pietroburgo, effettuato nelle scorse ore. I rapporti tra l'agente del belga e la Juve sono buonissimi, da quando era stato individuato come candidato numero uno all'eventuale sostituzione di Pogba che poi è stato blindato. Ma la mossa del giocatore di rifiutare il rinnovo con il contratto a scadenza nel 2017 non ha spaventato lo Zenit, anzi: la richiesta resta sui 25/30 milioni di euro non pagabili con rate eccessivamente dilazionate nel tempo. Una pretesa altissima che nasce anche dalla mega valutazione fatta per Witsel quando fu acquistato dal club russo. Il primo sondaggio al ribasso della Juve – che non vuole salire sopra i 18 milioni con bonus – è stato respinto. Ma quello di Witsel resta un nome buono per la dirigenza bianconera in questi giorni di trattative su più tavoli; non per il Milan, che da tempo ha capito l'impossibilità di percorrere questa pista.
INCONTRO PER DRAXLER - Per questo, nelle ultime ore c'è stato un incontro diretto e segreto anche tra la Juventus e gli agenti di Draxler, in cui è stato contattato anche il papà del giocatore. L'accordo col ragazzo da mesi non è un problema; questo incontro però è stato importante per riaprire un dialogo anche con lo Schalke 04 a livello di cifre, richiesta e offerte. Draxler ha fatto sapere al club tedesco che gradirebbe fosse quantomeno ascoltato un nuovo rilancio bianconero; lo Schalke ha risposto con una piccola porta aperta che ha dato speranza alla Juve. Perché la base ora è di 27,5 milioni più 4/5 di bonus, ancora troppi per le idee di Marotta e Paratici disposti ad arrivare attorno ai 25 con bonus inclusi partendo da una base di 20 milioni fissi, quindi salendo rispetto ai 15 milioni di tre settimane fa. Al momento, non basta per chiudere. Ma sicuramente per riaprire un canale, un dialogo con lo Schalke che per adesso resiste. Per questo ci saranno nuovi contatti in queste ore, importanti e decisivi per capire se si potrà stringere o meno. Tra Draxler, Witsel, Lemina e una Juve attiva su più fronti.
Fabrizio Romano