Romano: Inter, Ausilio segue Widmer e Allan. Mancini studia Crisetig
Chiamatelo Pozzo dei desideri. Si trova dalle parti di Udine, dove ogni anno con una regolarità impressionante c'è sempre qualche talento da pescare. Lo conoscono bene all'Inter, dove più di un occhio a quella macchina da gioielli quasi fiabesca chiamata Udinese guardano spesso e volentieri: il corteggiamento ad Alexis Sanchez, più di un pensiero a Isla e ancora un Pereyra sfiorato e un Handanovic beccato al momento giusto. Estate dopo estate, un prospetto non manca mai. Che poi quel Pozzo dei desideri - chiaramente nomen omen di Giampaolo, il grande mecenate del progetto - ha anche le sue succursali, vedi Granada dove Piero Ausilio, direttore sportivo nerazzurro, ha già pensato bene di pescare: Jeison Murillo sarà dell'Inter dal prossimo giugno, preso da gennaio scorso in un'operazione da poco più di 7 milioni con un contratto già firmato dal difensore centrale colombiano. Ma non è tutto.
WIDMER NEL RADAR - Perché proprio gli ottimi rapporti con la famiglia Pozzo, riaperti nell'inverno scorso con l'affare Murillo, hanno prodotto una chiacchierata anche su un altro nome. Quello di Silvan Widmer, 22 anni, laterale di destra che gli osservatori dell'Inter tengono sotto controllo da tempo. Adesso più che mai: da quando Ausilio si è informato sulla sua situazione come su quella di Allan (con meno decisione, quest'ultimo) un paio di mesi fa in vista dell'estate, gli uomini nerazzurri stanno tenendo d'occhio con attenzione Widmer. Lo svizzero piace molto, ha personalità e sa coprire bene la fascia anche se utilizzato in un centrocampo a cinque. Da sgrezzare in fase difensiva e decisamente propositivo, Widmer è un profilo su cui l'Inter ha acceso i radar per l'estate, tanto da essere sottolineato in rosso nella lista del capo osservatori Mirabelli. Non solo Darmian, insomma, pur sapendo che anche a Udine la bottega non è certo di quelle a cui strappare saldi. Ma c'è più di un giovane nerazzurro che all'Udinese intriga in un'eventuale operazione, per questo Ausilio vedrà nel giro del prossimo mese il direttore sportivo Cristiano Giaretta.
MANCINI VALUTA CRISETIG - Friulano, ma proveniente dal pozzo di casa propria, è Lorenzo Crisetig. Ventidue anni, un'intera trafila giovanile con tanto di debutto in Champions League con l'Inter e quest'anno finalmente la cabina di regia di un club di Serie A affidata a lui. Ci ha visto lungo Ausilio che ha scelto saggiamente insieme all'agente Patrick Bastianelli di affidarlo a Zeman: Crisetig ha trovato spazio e fatto vedere tutto il suo valore, con gli alti e bassi naturali per un giovane eppure con tante prestazioni da giocatore vero. Lorenzo è uno di poche parole e tanti fatti, sogna l'Inter nel suo futuro, Roberto Mancini lo conosce e apprezza molto. Per questo sta tenendo d'occhio anche lui, nelle valutazioni di un'Inter che potrebbe valutare di tenere per il prossimo anno qualche ragazzo giovane del proprio settore giovanile, specialmente in mezzo al campo. Crisetig è uno dei più convincenti, le valutazioni complessive verranno fatte a maggio. Quando sarà anche tempo di pescare sul mercato. Chissà, magari dal Pozzo dei desideri.
Fabrizio Romano