Romano: Icardi-Inter, si sblocca il rinnovo. Tutti i dettagli
Qui Milano, risponde Gran Canaria. E viceversa. Senza sosta, da inizio febbraio a oggi. Dal cuore della sede dell'Inter al mare delle Canarie, dove Mauro Icardi è cresciuto nel Vecindario. Ma soprattutto dove vive il suo agente Abian Morano, l'uomo che lo ha sempre assistito e che ha passato mesi in continui contatti con la società per sbloccare un rinnovo difficile che ormai sta finalmente arrivando al traguardo. Perché l'ingaggio da meno di 1 milione a stagione per Maurito era ormai troppo stretto, specialmente con gli occhi di tanti top club addosso: dal Chelsea al Manchester United passando per l'Atletico Madrid, gli osservatori a seguirlo da vicino ogni domenica e la pretesa di Icardi di un ingaggio che fosse da top player. Come quello che otterrà.
Il braccio di ferro è stato prima legato ai diritti d'immagine, poi sul momento in cui sbloccare il nuovo stipendio per l'argentino, viste le complicazioni per l'Inter appesantita dagli ingaggi di Shaqiri, Podolski, Brozovic, Santon e dal rincaro per il rinnovo di Kovacic. Adesso, la soluzione complessiva è stata trovata grazie a un incontro dopo il derby tra Morano stesso e Piero Ausilio, direttore sportivo nerazzurro rimasto sempre fiducioso sulla possibilità di trovare un'intesa con Maurito, pur non essendo facile visti i pochi spostamenti dell'agente e le pretese economiche difficili da incastrare. Icardi guadagnerà circa 2,5 milioni per 4 anni più corposi bonus legati alla qualificazione in Champions League e a un numero di gol specifico, accordi che lo farebbero diventare il giocatore più pagato dell'Inter qualora fossero raggiunti tutti i traguardi.
In più, con il via libera di Erick Thohir arrivato nel suo blitz milanese, l'Inter ha sbloccato anche le altre questioni che frenavano il rinnovo: la prima è quella dei diritti d'immagine, lasciati interamente a Icardi che dunque avrà altri incassi da quel settore dove ha tantissime richieste. Per avere Icardi in ogni spot, pubblicità o simili in cui sia presente la squadra, quindi, gli sponsor dovranno trattare privatamente con l'entourage del giocatore e i soldi andranno al ragazzo, non al club. In più, il problema del momento in cui far scattare il nuovo stipendio che Icardi voleva da subito è stato superato con un premio da 1 milione di euro che verrà corrisposto all'argentino al momento della firma, così da compensare questi mesi di attesa e da attivare il nuovo contratto da luglio.
La cifra di questo 'bonus' va ancora limata nei dettagli, per questo servirà ancora qualche giorno di trattative; ma l'entourage di Icardi fa filtrare massima soddisfazione perché Mauro sarà il più pagato e dunque in tempi brevi si arriverà alle strette di mano, con le firme fino al 2019. Intanto, l'Inter già oggi in una riunione in sede discuterà del mettere a bilancio il nuovo ingaggio di Maurito e completerà le operazioni su questo fronte. Con un fattore fondamentale: la volontà di Roberto Mancini, che ha parlato con Thohir della necessità di blindare Icardi (ora per portarlo via servirà un'offerta superiore ai 35 milioni, con lo stipendio precedente bastava molto meno). Il Mancio ha voluto trattenerlo, gli occhi inglesi hanno spaventato, Maurito ha dimostrato di valere quei soldi. E il rinnovo è diventato una conseguenza, sudata e difficile ma ormai arrivata al traguardo. Qui Milano, risponde Gran Canaria, adesso sì: Icardi rinnova con l'Inter.
Fabrizio Romano