Romano: Gnoukouri, contratto vero nel cassetto. E l'Inter prende Vanheusden
Paura? E che cos'è? Chi ha vissuto Assane Gnoukouri in questo suo primo anno a Interello non aveva dubbi. Il ragazzino gioca a testa alta, anche se è un derby: tutto vero, verissimo, perché anche a 18 anni se passi dalla Serie D a San Siro in una stagione sola puoi strappare applausi. E quanti applausi. Adesso l'Inter può coccolarsi questo centrocampista cresciuto in Costa d'Avorio senza un briciolo di fiducia nei suoi confronti finché quello che oggi è il suo agente non l'ha portato in nerazzurro. Un primo impatto dove Assane ha stupito tutti. Il menù è quello visto nel derby: corsa, intelligenza, sfrontatezza, buoni piedi e ottimo fisico. Ma soprattutto personalità in quantità industriale.
Se n'è accorto Roberto Mancini che lo ha tenuto d'occhio di persona al Torneo di Viareggio e poi studiato da vicino in allenamento. Insomma, il derby da protagonista è stato solo una conferma per Gnoukouri, un profilo di calciatore da Premier League che fa luccicare gli occhi agli uomini del settore giovanile nerazzurro. Il Mancio ha in mente di dargli spazio in queste ultime partite anche perché vuol capire se può essere uno dei giovani da inserire nella ristretta rosa del prossimo anno; occasione buona anche per la società che ha già pronto un contratto serio per Gnoukouri, un rinnovo dell'accordo attuale che è valido fino al 2017 con cifre da giocatore delle giovanili. Se da qui a fine maggio Gnoukouri dovesse convincere ancora arriverà anche uno stipendio leggermente ritoccato, soprattutto una prospettiva importante nel mondo Inter rimasto più che convinto da questo prospetto. Con la dovuta calma, s'intende: nessuna fretta, nessun paragone con i vari Vieira o Yaya Touré, il ragazzino va lasciato crescere e si vedrà. Ma dimostrare fa sempre bene, miglior occasione di un derby non poteva esserci.
Lo sa bene Roberto Samaden, uomo centrale delle giovanili nerazzurre che ha sul tavolo un rinnovo biennale pronto e con la possibilità di essere affiancato da Francesco Palmieri, direttore del settore giovanile del Parma che ha lanciato i vari José Mauri e Cerri pronto a cambiare aria. L'Inter sta valutando, intanto sui giovani resta sempre attentissima. E in questi giorni conta di firmare gli accordi per l'arrivo di un prospetto molto interessante: compirà 16 anni a luglio, si chiama Zinho Vanheusden, pallino del capo scouting giovanile Casiraghi. Di proprietà dello Standard Liegi ma col contratto in scadenza a giugno e colonna delle Nazionali Under del Belgio, Vanheusden era nei pensieri anche di diversi club inglesi prima del blitz dell'Inter pronta a chiudere in tempi brevi un altro affare a costo zero. Com'è stato per Gnoukouri, la sua favola dalla Serie D a Inter-Milan. Da titolare, con centinaia di applausi in sottofondo, decine di palloni giocati (bene) e neanche un briciolo di paura.
Fabrizio Romano