Romano: Draxler-Juve, il punto
Nel bene o nel male, in Germania sono fatti così. Se non li accontenti, non cedono a compromeessi. Lo sanno bene dalle parti di Gelsenkirchen, dove la Juventus ha trovato un muro al momento invalicabile a proposito della valutazione del cartellino di Julian Draxler. Il gioiello classe '93 dello Schalke costa 30 milioni di euro, prezzo di listino intoccabile nelle idee del ds Heldt che non a caso ha sbottato di fronte all'ultima offerta al ribasso della Juventus. Intoccabile perché lo Schalke ritiene di aver già scontato il prezzo rispetto alla clausola da 45 milioni, considerando anche che una (piccola) parte della cifra d'incasso finale andrebbe all'agente di Draxler come da patti stipulati anni fa.
I DETTAGLI DELL'OFFERTA – Nella mattinata di ieri, Marotta e Paratici hanno presentato un'offerta ufficiale allo Schalke tramite intermediari: 15 milioni di euro cash più 5 di bonus per arrivare a 20. Il dettaglio che ha innervosito i tedeschi è proprio il motivo di quei bonus, raggiungibili a un numero determinato di presenze da parte di Draxler. Insomma, dopo il primo no a un'offerta di prestito con obbligo di riscatto vincolato ai gettoni di presenza di Julian, la Juve ha voluto nuovamente insistere legando questa volta i bonus al rendimento del ragazzo. Un modo per tutelarsi rispetto al dubbio fisico che resta attorno a Draxler, cosa che non piace allo Schalke. A Gelsenkirchen non vogliono che Julian sia valutato al ribasso per via di problemi che ritengono ormai superati; da qui le parole infastidite del ds dello Schalke e una situazione che al momento resta bloccata, con un accordo economico ancora molto lontano nella valutazione come nelle offerte concrete.
LA JUVE INSISTE – Nei piani della Juventus adesso nonostante le dichiarazioni gelide filtrate dallo Schalke non c'è arrendevolezza. Anzi. Da parte propria, i dirigenti bianconeri hanno intenzione di insistere. Marotta e Paratici stanno già lavorando a una nuova offerta per ricucire i rapporti e provare ad avvicinarsi nella valutazione di Draxler. Forti più che mai dell'accordo già raggiunto con il giocatore, come detto, per 3,5 milioni a stagione più premi che potrebbero far guadagnare a Julian quasi 4 milioni a stagione. Quell'intesa col ragazzo e col papà Hans Jurgen dà fiducia alla Juve che spinge e spingerà ancora, sapendo che però non può bastare per convincere lo Schalke a scendere sul prezzo fino alla metà, come previsto da quest'ultima offerta. Intanto, si andrà avanti. Perché Draxler è il primissimo obiettivo e non si molla, mentre lo Schalke fa muro. E non ha intenzione di mollare un centimetro.
Fabrizio Romano
I DETTAGLI DELL'OFFERTA – Nella mattinata di ieri, Marotta e Paratici hanno presentato un'offerta ufficiale allo Schalke tramite intermediari: 15 milioni di euro cash più 5 di bonus per arrivare a 20. Il dettaglio che ha innervosito i tedeschi è proprio il motivo di quei bonus, raggiungibili a un numero determinato di presenze da parte di Draxler. Insomma, dopo il primo no a un'offerta di prestito con obbligo di riscatto vincolato ai gettoni di presenza di Julian, la Juve ha voluto nuovamente insistere legando questa volta i bonus al rendimento del ragazzo. Un modo per tutelarsi rispetto al dubbio fisico che resta attorno a Draxler, cosa che non piace allo Schalke. A Gelsenkirchen non vogliono che Julian sia valutato al ribasso per via di problemi che ritengono ormai superati; da qui le parole infastidite del ds dello Schalke e una situazione che al momento resta bloccata, con un accordo economico ancora molto lontano nella valutazione come nelle offerte concrete.
LA JUVE INSISTE – Nei piani della Juventus adesso nonostante le dichiarazioni gelide filtrate dallo Schalke non c'è arrendevolezza. Anzi. Da parte propria, i dirigenti bianconeri hanno intenzione di insistere. Marotta e Paratici stanno già lavorando a una nuova offerta per ricucire i rapporti e provare ad avvicinarsi nella valutazione di Draxler. Forti più che mai dell'accordo già raggiunto con il giocatore, come detto, per 3,5 milioni a stagione più premi che potrebbero far guadagnare a Julian quasi 4 milioni a stagione. Quell'intesa col ragazzo e col papà Hans Jurgen dà fiducia alla Juve che spinge e spingerà ancora, sapendo che però non può bastare per convincere lo Schalke a scendere sul prezzo fino alla metà, come previsto da quest'ultima offerta. Intanto, si andrà avanti. Perché Draxler è il primissimo obiettivo e non si molla, mentre lo Schalke fa muro. E non ha intenzione di mollare un centimetro.
Fabrizio Romano
