Romano: Berardi, la Juve e Coman. Riscatto subito o clausola costosa
Ci sono giocatori che sono come opere d'arte: stregano a prima vista. Per Fabio Paratici è stato così quando ha iniziato a studiare da vicino Domenico Berardi, gioiellino made in Italy che la Juventus si è assicurata da due anni e oltre. Quando il ragazzino calabrese classe '94 iniziava a far intravedere di che pasta fosse fatto. Pasta da Juve, per essere chiari. In Corso Galileo Ferraris ne sono convinti tutti, il via libera a un posto in bianconero per Berardi dovrà arrivare solo da Max Allegri nella riunione programmata nella seconda metà di aprile quando verranno gettate le linee base verso la prossima stagione. Eppure, i numeri di Domenico al Sassuolo - seppur talvolta altalenanti - convincono tutti alla Juve: il ragazzo vale, merita spazio più che un'altra stagione in prestito. Ma la scelta sarà di Allegri, insieme a Marotta e Paratici pronti al restyling per l'attacco dell'anno che verrà.
INCONTRO E RISCATTO - La scelta sulla gestione di Berardi a livello di cartellino però la Juventus la ha già fatta da tempo. Ci sarà il riscatto dal Sassuolo, perché l'investimento è stato corposo per averlo e l'idea è di puntare su questo ragazzo come patrimonio bianconero. Per questo ci sarà nel mese prossimo un confronto diretto con Giovanni Carnevali, amministratore delegato e grande mente del giocattolo Sassuolo che funziona a meraviglia. Un vertice in cui la Juve - che con la dirigenza neroverde è sempre in ottimi rapporti nonché in continui contatti - affronterà seriamente la questione riscatto. Su un tavolo Zaza, discorso a parte su cui l'ok di Allegri c'è già; sull'altro proprio Berardi, per cui c'è una costosa clausola verbale inserita nei patti tra Juve e Sassuolo un anno fa.
CLAUSOLA DA 5 MILIONI - Se la Juventus riscattasse Berardi entro i primi 10 giorni di giugno, il prezzo sarà quello prestabilito di 15 milioni; altrimenti, salvo differenti accordi, il prezzo da quel giorno in poi salirebbe a 20 milioni, dunque con un rincaro di 5 milioni. Soluzione costosa che la Juve naturalmente eviterà. Per questo, il via al piano di lavoro per trovarsi d'accordo sul riscatto del numero 25 neroverde: ci sarà da fare in fretta, l'idea bianconera è di inserire qualche contropartita tecnica nell'operazione. Dal greco Donis a un'ipotesi di prestito per Kingsley Coman (su cui Allegri è scettico perché non così convinto di lasciarlo partire), diverse le proposte che avanzerà la Juve pur di strappare uno sconto su Coman in un accordo totale più largo. Sconto che al Sassuolo non mettono in programma, per adesso. Si godono Berardi, convinti del suo valore assoluto e di non voler scendere sulla sua valutazione. Tra un mese e mezzo se ne riparlerà, con la Juve che è società amica e con il verdetto di Allegri sempre più chiaro. Ma soprattutto con quei 5 milioni di rincaro che Marotta e Paratici eviteranno. Per portare Berardi a Torino al più presto possibile.
Fabrizio Romano