Romamania:| Totti 'vicino' a Zeman...
Totti e Zeman. Giocatore e allenatore nel lavoro. Come padre e figlio nella vita privata. Si sono visti a pranzo, hanno parlato della Roma che fu e della Roma che sarà. Il capitano ha fatto il punto sulla squadra, il tecnico bonariamente lo ha avvisato: 'Tu da centravanti prendi troppi calci'. Totti ormai si sente attaccante centrale, Zeman lo sa ed è molto curioso di osservarlo in allenamento a Riscone. Lo vedremo anche come esterno d'attacco, poi i due parleranno e decideranno.
Tuttavia, cinicamente parlando, esiste anche la terza opzione: Francesco Totti in panchina. Il prossimo anno infatti potrebbe essere il primo con il numero dieci molto spesso fuori dall'undici titolare. Più che con Luis Enrique. Gli anni avanzano, ma è il problema minore. Il gioco del nuovo allenatore composto da verticalizzazioni e movimenti a cento all'ora può mettere a disagio il capitano abituato sì a muoversi, ma a velocità ridotta.
Paradossalmente Totti ora può essere più un regista, ma anche lì prenderebbe tanti calci. Quel ruolo può essere ricoperto da Florenzi (ma si sogna sempre di arrivare a Jovetic), e al contempo si è alla ricerca di attaccanti bravi e veloci. Il boemo vuole Insigne, il ds Sabatini Destro. Zeman ha creato Totti e ora dopo tredici anni è chiamato a gestire la sua fine. Parlando spontamente, da padre a figlio seduti vicini in panchina sul lavoro, il trauma potrà essere attutito.