Sostituto di Burdisso: non pervenuto, tanto c'è De Rossi (ma il contratto?). Sostituto di Pizarro: non pervenuto, comunque non giocava mai. E' arrivato Marquinho, ma è un altro tipo di giocatore. Sostituti di Borriello e di Osvaldo: Nico Lopez e Alexis Ferrante, due adolescenti in forza alla Primavera. Tutto sotto controllo, dicono dal club: tra le prospettive dei ricavi non sono incluse le eventuali entrate della prossima Champions League, quindi poco importa se la squadra non riuscirà ad entrare tra le prime tre.

Andrà bene all'amministrazione, non ai tifosi. La squadra si è indebolita, proprio nel periodo cruciale della stagione: i giocatori sembrano stanchi, i ricambi scarseggiano, e pensare che l'Udinese nonostante tutto è ancora ad un tiro di schioppo. Tra dicembre e metà gennaio Luis Enrique aveva trovato la quadra giusta, erano arrivate quattro vittorie consecutive. Poi però ha ripreso a balbettare.

Sì, perchè per sostenere quel tipo di gioco occorrono uomini di qualità ed una rosa ad alto livello. Ma agli infortunati ora si aggiungono le cessioni. Un segno di resa con la gente, ancora tenuta all'oscuro sul contratto di De Rossi, libero da oggi di accasarsi in un altro club. Finora tanto rumore per nulla, ma almeno in vista della prossima stagione i manager si prenderanno la briga di dire ai propri tifosi che Roma avranno in mente di costruire?