Redazione Calciomercato

Romamania, Ranieri alla Mourinho: strigliata ai vertici del calcio italiano

Gabriele Conflitti
12 ore fa
83

Finalmente convincente anche lontano dall’Olimpico. La Roma di Mister Ranieri torna dalla trasferta di Oporto con un 1-1 che lascia ben sperare in vista del ritorno - considerando anche la modestia tecnica dell’avversario di turno - anche e soprattutto grazie ad una prestazione di livello.

I giallorossi gestiscono la partita fin dall’inizio e pur vedendosi azzoppare Dybala dai reiterati interventi al limite del codice penale degli avversari, passano in vantaggio alla fine del maxi recupero concesso nel primo tempo con Celik che alla soglia dei tre anni trascorsi a Trigoria trova la sua prima marcatura in maglia romanista.

Sporcata dall’espulsione di Cristante nella ripresa e dallo sventurato autogoal di Celik su tiro di Moura, i giallorossi non si scompongono e riescono a tenere alta la concentrazione, ottenendo come risultato l’annullamento della gara d’andata.

Al ritorno la sensazione è che il discorso qualificazione possa essere ben in discesa, considerando lo score più che positivo della Roma quando si esprime davanti al proprio pubblico.

Durissimo Ranieri nel post gara nei confronti dell'arbitro Stieler. Un appello disperato a Rosetti, designatore arbitrale UEFA, affinché il calcio non prosegua verso quella direzione che piace a sempre meno allenatori.

"Su 22 partite, le squadre ospiti hanno ottenuto solamente 9 pareggi. Ma scherziamo?". E poi la citazione a Taylor, protagonista in negativo per i giallorossi della sventurata finale di Europa League contro il Siviglia.

Un'interpretazione degna dell'amico-rivale José Mourinho, impegnato ultimamente nella sua crociata contro il malcostume della SuperLig turca. Ma soprattutto una strigliata ai vertici del calcio italiano, che esce da una tre giorni di coppe europee massacrata dalle nefandezze arbitrali a marchio UEFA.

Dal rigore farsa regalato al Bruges contro l’Atalanta alla gestione dei cartellini totalmente randomica di Stieler al Do Dragao, non c’è ancora stato un rappresentante che sia intervenuto a tutelare le nostre squadre.

Si parla tanto di ranking e di quinto posto in Champions League anche l’anno prossimo. Ma siamo sicuri che interessi a chi tira le redini del nostro calcio?