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    Romamania: Paredes e Manolas in partenza, la Roma trema

    Romamania: Paredes e Manolas in partenza, la Roma trema

    • Francesca Schito
    La Roma riparte dal mercato. Il lavoro del ds giallorosso Ricky Massara sta raccogliendo i suoi frutti nel finale della sessione estiva e, per il momento, il raccolto ha un sapore agrodolce. Ieri è arrivato il primo acquisto ufficiale, Clement Grenier: centrocampista di talento ma che preoccupa e non poco in termini di tenuta fisica. Ma la società giallorossa guarda anche al futuro e il pericolo è quello di essere un po' miopi e perdere il focus su alcune trattative. Da un lato c'è la probabile cessione di Manolas a giugno. La storia recente della Roma parla chiaro: un pezzo pregiato deve partire per fare mercato, a maggior ragione senza gli introiti della Champions. E' successo con Marquinhos, Lamela, il sanguinoso addio di Pjanic, il prossimo, a meno di stravolgimenti in divenire, sarà proprio il greco. Un addio che la Roma si può permettere visti anche i sostituti: Fazio si sta dimostrando un muro difensivo, Rüdiger migliora giorno dopo giorno. 

    Il rischio è che vendere Manolas non basti. Ecco perché la Roma è molto vicina a cedere Paredes già entro il prossimo 31 gennaio. Un'offerta sostanziosa è arrivata in quel di Trigoria e, consultato anche il giocatore  - a cui non può essere promesso un posto da titolare nemmeno il prossimo anno visto l'imminente rinnovo di Daniele De Rossi - si sta valutando se farlo partire. 
    In compenso la  società giallorossa sembra vicinissima a chiudere per Kessiè con trasferimento da giugno. Le cifre sono da capogiro, ma l'idea è quella di abbassare la parte cash con l'inserimento nella trattativa di giovani interessanti come Marchizza e Tumminello. Anche in questo caso, ha senso il ragionamento: a Roma non trovano spazio per giocare in prima squadra, meglio mandarli a giocare altrove, dove possano fare esperienza e, nel caso in cui dimostrino di essere da Roma, riportarli successivamente nella capitale. 
    Se prima questo giochino si poteva fare con le comproprietà, ora diventa una spesa. La Roma lo sta testando sulla sua pelle con Lorenzo Pellegrini, uno che oggi farebbe molto comodo, ma che prima di giugno non tornerà a Trigoria dove è cresciuto (a 10 milioni). 
    Un compito non semplice quello di Massara, far quadrare i conti e mettere a disposizione di Spalletti, nel momento più delicato della stagione, una squadra che possa competere per tutti i traguardi prefissati. 

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