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    Romamania: Mkhitaryan intoccabile, è meglio di Pellegrini. Kalinic, finalmente!

    Romamania: Mkhitaryan intoccabile, è meglio di Pellegrini. Kalinic, finalmente!

    • Paolo Franci
    Quando sei agli inizi in questa non facile e criticatissima professione, il giornalista, ti insegnano subito qualche sacro principio. Tra questi, c'è la capacità di fare un titolo. Di riassumere, cioè, in quattro cinque parole il senso di un articolo. Di più: di farlo spingendo il lettore a leggere il medesimo. E allora, complimenti al titolista de 'Il Messaggero' (che penso di conoscere, approfondirò...) per quel «Kalinic & Mkhitaryan, due famosi nell'isola».

    Il senso della trasferta di Cagliari è racchiuso in queste poche parole. Il risveglio di Nikola quando nessuno se l'aspettava più, la prepotente impennata dell'armeno e addio Ninja e Cholito. Fa sorridere definire i due 'uomini nuovi' per il finale di campionato della Roma, considerando quanto li abbiamo aspettati a certi livelli. Ok, è vero: detto che Micki aveva giù fatto vedere qualche scintilla e certamente di altro livello rispetto a Kalinic.

    In ogni caso, ora la Dzekodipendenza scenderà almeno di un paio di tacche. E certamente Fonseca avrà capito che la guida tecnica della squadra non potrà essere affidata a qualcuno che non abbia passaporto armeno. Di sicuro non al bistrattato Pellegrini, nato come mezz'ala e convinto dalla piazza e da qualcuno a Trigoria di essere un trequartista per la bruciante voglia di avere un altro numero 10 _ inteso come ruolo, non come numero _ romano e romanista. Intendiamoci: Pellegrini può farlo, da qui all'esserlo ce ne passa.

    Però, chiaro, piano con i trionfalismi, perchè la Roma a Cagliari ha incassato tre gol da una squadra chiaramente sulle ginocchia. Non so se fisicamente ma psicologicamente senza dubbio. Nella Roma dell''A volte ritornano', dopo aver coccolato Micki e Nikola, come si fa a non dire una parola per colui che, secondo Fonseca: «Ha una grande capacità di uscire dalla pressione» e cioè Brunetto Peres? Ancora una buona prova, a parte qualche sciocchezza difensiva. Ma questo si sapeva e siamo alla vecchia storia della moglie 'mbriaca e della botte. Se vuoi un terzino offensivo devi mettere in conto che abbia difficoltà in fase difensiva. Almeno 90 terzini su cento hanno questo limite. Poi ci sono i fenomeni, ma quelli da tanto tempo non abitano più a Roma.  

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