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Romamania: Guttmann è passato anche di qui
Questa Roma riparte dalla piazza d'onore per imporre un ciclo di vittorie. Lo stesso allenatore Rudi Garcia firmerà tra pochi giorni un contratto fino al 2017 dopo aver avuto garanzie dal club sul volere rinforzare la squadra. Via dal mercato tutti i big e se qualcuno dovesse puntare i piedi sarà sostituito da un altro di almeno uguale valore. Ma sarà difficile che qualcuno voglia abbandonare capitale, almeno quest'estate. In Benatia, in Strootman, in Gervinho c'è la netta convinzione che il secondo posto ottenuto non sia un'occasione persa, quella classica che arriva soltanto una volta nella vita, ma un modo per dire al campionato 'da oggi avrete a che fare pure con noi'.
ll prossimo passo sarà rompere l'egemonia della Juventus, magari 'totalizzando meno punti rispetto a questo campionato', come dichiarato da Rudi Garcia. Successivamente, una volta costruito lo stadio di proprietà, si potrà andare concretamente all'assalto dell'Europa. A Roma non si vince una coppa internazionale dal 1961, ma in questo caso Guttmann non c'entra niente. La vera maledizione, almeno negli ultimi anni, è stata semplicemente adagiarsi troppo e cullarsi su una presunta forza mai esistita. Fortunatamente la storia sta cambiando.