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Romamania: Florenzi 'bello di nonna', ma quanti infortuni
E poi c'è la Roma. Finalmente intelligente: in grado di chiudere la partita in dodici minuti e controllarla senza pericoli per i restanti settantotto, quasi a voler rispondere a chi si chiede se la squadra è pronta a sostenere tutti gli impegni stagionali, tra Italia ed Europa. Tutti i giocatori impiegati in campo hanno risposto presente, la condizione cresce, ma sopratutto la Roma appare padrona di se stessa. Sa che il risparmio delle forze è importante ed ha la freddezza di chiudere le gare con le prime folate. E' successo con il Cska, è ricapitato contro il Cagliari.
Mercoledì a Parma Rudi Garcia avrà poco margine di scelta, se si vuole trovare un difetto a questo avvio di stagione sono i guai muscolari. Ha iniziato Castan, l'ultimo in ordine cronologico è stato De Rossi, passando per Astori e Iturbe. Probabilmente questi contrattempi sono da ricondurre alle modalità della preparazione estiva. La tournèe negli Usa di luglio aveva lasciato perplessi diversi addetti ai lavori. L'augurio è che il campanello d'allarme venga recepito forte e chiaro a Trigoria e si possa intervenire per rimediare presto.