Redazione Calciomercato

Romamania: Dovbyk si è pentito del no all'Atletico Madrid?

Gabriele Conflitti
17 minuti fa
10

Altri tre punti. Diventano 21 quelli conquistati in casa dalla Roma di Ranieri, che battendo il Genoa esce in maniera più o meno definitiva dalla lotta ben poco esaltante per mantenere la categoria anche l'anno prossimo.

All'Olimpico decidono le reti di Dovbyk ed El Shaarawy, oltre al maldestro autogol di Leali e la prima gioia tra i professionisti di Masini per i rossoblù.

Una vittoria che porta con sé una presa di coscienza. Nella non esultanza del centravanti ucraino c'è tutta la consapevolezza di aver gettato alle ortiche la possibilità di giocarsi il titolo della Liga con l'Atletico Madrid, dopo aver scelto in estate la destinazione giallorossa.

Difficile, quasi impossibile, che la Roma lotti per qualche traguardo importante in campionato. E con 17 partite rimaste da disputare, l'idea di molti tifosi romanisti è che la Serie A venga usata come piastra di Petri per la coltivazione di un sogno nelle coppe.

Si dimentica, o forse si finge di non ricordare, che la Roma non è ancora certa della qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. E qualora riuscisse a farlo, con tutta probabilità dovrà passare per il purgatorio dei sedicesimi di finale.

Certo la fiducia per l'ennesima campagna europea di livello deriva dallo storico giallorosso negli ultimi cinque anni. Ma le coppe europee non sono programmabili e pensare di puntare tutto su una competizione rischia di diventare il Moby Dick di una squadra in cui Ranieri è tutt'altro che il Capitano Achab.

Il cammino in Coppa Italia è invece sì prevedibile, ma non per questo meno complicato. A febbraio la Roma tornerà a San Siro per affrontare il Milan, e viste le difficoltà in trasferta della squadra capitolina (ultima vittoria il 25 aprile 2024) il calcolo delle percentuali del passaggio del turno scende in picchiata.

Ma pur riuscendo nell'impresa, in semifinale ci sarà una tra Lazio e Inter. I nerazzurri potrebbero anche virare sull'obiettivo campionato/Champions League, ma sempre per il calcolo delle probabilità una doppia stracittadina rischia di mettere in discussione il dominio di Ranieri nei derby.

Capitolo a parte lo merita, dopo la partita con il Genoa, Lorenzo Pellegrini: Leali gli nega il secondo gol consecutivo all'Olimpico, lasciando Dovbyk a raccogliere tutta la gloria residua su un pallone rimasto vacante in area di rigore.

Poi l'infortunio a fine primo tempo e l'ingresso in campo di El Shaarawy, che riporta avanti la Roma dopo lo smarrimento derivante dall'1-1 di Masini.

Difficile che resti protagonista in giallorosso e in attesa di una destinazione da raggiungere in estate, il capitano si candida prepotentemente al ruolo di interprete di una saga biblio-cinematografica piuttosto di successo: Una serie di sfortunati eventi.

Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui