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Romamania: difficile non esaltarci con Mourinho! Ora abbiamo uno Zaniolo in più
Nic poteva e doveva essere uno degli eroi di Londra, su questo non ci piove, se la maledetta sorte non si fosse accanita contro di lui. Storia brutta, ma fortunatamente passata. E quello 'strappo' di Nic, la palla protetta dal difensore, la potenza assieme al controllo – giusto per citare un vecchio spot sugli pneumatici – e il gol, sono stati una sorta di video TicToc delle qualità di questo straordinario ragazzo. Detto questo, sono d'accordo con Mou quando dice che la Roma ha vinto tre partite e non trenta, ma l'esaltazione è inevitabile dopo anni di incerta illusione. In ogni caso, l'impressione di trovarci di fronte a una Roma diversa, mourinhana, tosta e cattiva come mai negli ultimi anni (anzi..), è stata netta. E mi pare che i giocatori si divertano convinti del lavoro che stanno facendo ed esaltati da un allenatore che li guida e li protegge. Si ha la sensazione di ritrovarsi di fronte a una specie di Camelot del pallone, con i giocatori a mo' di cavalieri della tavola rotonda (vabbe', esagero dai).
Il caso Pellegrini è emblematico: il modo in cui Mourinho si è sbilanciato in favore di questo giocatore non potrà che esaltarlo e adesso magari si capisce meglio perchè diversi giocatori dell'Inter si misero a piangere quando Mou lasciò l'Italia dopo aver centrato il triplete.