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    Romagnoli: "Che orgoglio la Sampdoria. Derby? Ci penseremo a tempo debito"

    Romagnoli: "Che orgoglio la Sampdoria. Derby? Ci penseremo a tempo debito"

    Uno dei primi acquisti della Sampdoria targata Accardi è stato il difensore centrale Simone Romagnoli. L'ex Frosinone è arrivato a Genova per guidare la difesa blucerchiata, ed è stato subito molto felice di vestire i colori doriani: "Indossare questa maglia così prestigiosa è un orgoglio, uno stimolo e una sfida. Cerco di dare il meglio, sempre" ha detto a La Repubblica. "Con il Pescara conquistammo la promozione in Serie A proprio a Marassi contro la Sampdoria, nel 2012. Momento emozionante dopo un anno intenso e travagliato. Mi colpì il pubblico blucerchiato, il Ferraris è uno stadio che ti prende. Giocare a Marassi da giocatore della Samp è bellissimo e stimolante. Cercherò di mettere il massimo impegno per vedere gioire tutta questa gente che ci segue ogni partita allo stadio"

    Come ha trovato l'ambiente la Samp? "Io sono arrivato che già c’erano i primi innesti, poi è stato il momento degli altri. È in continua evoluzione come conoscenza reciproca dal punto di vista calcistico. Abbiamo ancora un po’ di strada da fare, il tempo sistemerà le cose. Non vedo differenze fra giovani e giocatori più esperti. Si sta formando un gruppo molto omogeneo, ognuno cerca di dare il proprio contributo. È normale che l’approccio di un ragazzo di 30 anni può essere diverso da uno di 20 ma ognuno contribuisce alla causa. Il fatto di conoscerci sempre meglio ci porterà ad avere quell’energia in più che ci permetterà di superare il momento difficile".

    Buono anche l'impatto con il nuovo mister, Sottil: "Si è approcciato in maniera chiara e diretta. Ha cercato di evidenziare velocemente, avendo poco tempo prima del Bari, le sue indicazioni. Ora stiamo lavorando più nello specifico. Cosa ci chiede? Fase di possesso e di non possesso. Stiamo cercando di assimilare i meccanismi che richiedono velocità, presenza fisica e aggressività. Difesa a 3 o a 4? Ho giocato in entrambi i sistemi di gioco e mi trovo bene comunque. La difesa a tre poi è interpretabile in diverse modalità, quella a quattro è più “standard”."

    "Il campionato è complesso. Si affrontano sempre squadre organizzate, con buone doti fisiche. Abbiamo avuto un inizio abbastanza complicato e stiamo cercando di metterci il massimo impegno per invertire la rotta" prosegue Romagnoli. "Il pubblico è un elemento preziosissimo per noi. Stiamo cercando di far gioire tutti i tifosi che ci seguono in tanti allo stadio. Si percepisce che c’è tanto entusiasmo ma anche alte aspettative. Normale per questo club. Vogliamo regalare soddisfazioni. Il derby? Cercheremo di pensarci solo dopo la partita casalinga contro il Sudtirol. A tempo debito. A Genova mi trovo molto bene. Sono rimasto molto colpito dalla città. Non ho ancora vissuto il centro, ci sono stato un paio di volte. È una città bellissima".

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