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Roma, un patto da Champions: Dybala e Mourinho pronti a restare. La situazione
DYBALA - La Joya ha un rinnovo automatico da esercitare con aumento dello stipendio da 4,5 a 6 milioni netti a stagione ed eliminazione della clausola da 12 milioni valida per l'estero (20 per la serie A). La Roma ha già dato l’ok, Dybala ha preso tempo ma negli ultimi giorni ha fatto capire di voler restare anche il prossimo anno. L’amore della piazza, la leadership assoluta e la prospettiva il prossimo anno di poter competere per lo scudetto sono ingredienti importanti. Decisiva però sarà la conferma di Mourinho.
MOURINHO - Il tecnico in questi mesi ha declinato le offerte di Portogallo, Brasile e West Ham. Ha ricevuto anche una maxi offerta dall’Arabia Saudita, ma per ora lo Special One non sembra interessato anche se c’è una promessa di risentirsi in futuro magari per un ruolo dirigenziale. Detto che Psg e Chelsea sembrano andare su altri profili (Zidane e Nagelsmann) per Mourinho la pista Roma resta sempre la preferita. "Io sono felice qua. Non posso nasconderlo - ha detto nel post partita di giovedì -. Sono felice perché mi piace la gente e piaccio alla gente. Ho la sensazione che a Trigoria, che è il mio spazio di lavoro, di essere rispettato da tutti e io rispetto tutti. I giocatori sono fantastici, c'è un'empatia tremenda con tutti loro e anche con la proprietà. Non posso dire che sono come figli perché di figli ne ho due e li amo tantissimo. Ma quasi. A volte ho le mie frustrazione, a volte penso di avere ambizioni diverse, ma vediamo”. E’ la prima apertura ufficiale dopo settimane di mugugni e mezze risposte. I Friedkin vogliono onorare il contratto e sono disposti a discutere il rinnovo, ma a fine stagione. I primi passi verso il tecnico sono già arrivati: il rinnovo di Matic e Smalling, la caccia quasi conclusa a parametri zero graditi come Aouar e Ndicka, l’arrivo della Souloukou che si avvicina molto alle figure dirigenziali della Premier.