Roma tra Perotti ed El Shaarawy, ma è Strootman il vero rinforzo del 2016
Pochi movimenti ma buoni per rilanciare la stagione della Roma che, dopo essersi apparentemente incartata con l'umiliante sconfitta sul campo del Barcellona e l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano dello Spezia, ripartirà con l'anno nuovo da una posizione di classifica in campionato tutt'altro che da buttare (il primo posto dista solo 4 lunghezze) e dalla qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, quando a febbraio l'avversario di turno sarà il Real Madrid di Cristiano Ronaldo. L'esigenza principale è trovare un esterno offensivo "di scorta" che si aggiunga a Salah e Gervinho (e all'occorrenza a Florenzi) dopo l'addio di Iturbe.
TRA PEROTTI ED EL SHAARAWY - Walter Sabatini sta giocando su due tavoli, perchè alla pista più datata che porta a Diego Perotti del Genoa si è aggiunta nelle ultime ore quella decisamente suggestiva che conduce al milanista Stephan El Shaarawy, rispedito come un pacco dal Monaco al club rossonero. Le due vicende potrebbero addirittura intrecciarsi, qualora il Milan, che a sua volta cerca un interprete per il 4-4-2, virasse con decisione sull'argentino di Preziosi magari girando in prestito Cerci (dopo aver fatto lo stesso con Suso) aprendo una corsia preferenziale per il passaggio del Faraone alla corte di Rudi Garcia. Senza dimenticare che per lo stesso El Shaarawy si è parlato anche di un ipotetico ritorno a casa, ossia al Genoa, con un Perotti sempre a metà strada tra il Milan e la Roma. Con Iturbe trasferitosi al Bournemouth con la formula del prestito con obbligo di riscatto, Walter Sabatini non ha intenzione di svenarsi e si interroga sulla formula da proporre a Genoa e Milan per Perotti ed El Shaarawy, che i rispettivi club possono anche far partire in prestito semestrale ma purchè ci sia l'obbligo del riscatto.
PJANIC E STROOTMAN - Un altro fronte aperto è quello del centrocampo, un reparto che ha sofferto molto lo stato di usura di Keita e l'inconsistenza del giovane Salih Uçan, che ha finito per privare Garcia di due alternative ai sempre presenti De Rossi, Nainggolan e Pjanic. Il bosniaco è stato al centro di diversi rumors di mercato provenienti dalla Spagna nelle ultime ore, col Real Madrid che avrebbe contattato direttamente il padre del regista bosniaco e di 45 milioni (il valore della clausola rescissoria dell'ex Lione) pronti per far saltare il banco. Voci immediatamente spente dalla Roma e dallo stesso giocatore, che al momento non è intenzionato a lasciare la Capitale. Chi invece guarda al 2016 come l'anno del definitivo rilancio e si candida ad un ruolo da protagonista per la seconda parte di stagione è l'olandese Kevin Strootman, che continua il suo programma personalizzato dopo tre interventi chirurgici al ginocchio sinistro infortunato due stagioni fa e si prepara ad un ipotetico ritorno in campo per il mese di febbraio. Da qualche settimana, l'olandese lavora stabilmente col pallone e sui cambi di direzione ed entro 20 giorni conta di tornare a lavorare col resto delle squadre. Il peggio pare alle spalle ma soltanto i primi riscontri dal campo potranno dire se nell'anno che verrà Garcia potrà contare su questo ulteriori rinforzo per il centrocampo. Un rinforzo che, se Strootman dimostrasse di tornare quello ammirato fino a marzo 2014 con la maglia della Roma, sarebbe il vero colpo di mercato del 2016.
TRA PEROTTI ED EL SHAARAWY - Walter Sabatini sta giocando su due tavoli, perchè alla pista più datata che porta a Diego Perotti del Genoa si è aggiunta nelle ultime ore quella decisamente suggestiva che conduce al milanista Stephan El Shaarawy, rispedito come un pacco dal Monaco al club rossonero. Le due vicende potrebbero addirittura intrecciarsi, qualora il Milan, che a sua volta cerca un interprete per il 4-4-2, virasse con decisione sull'argentino di Preziosi magari girando in prestito Cerci (dopo aver fatto lo stesso con Suso) aprendo una corsia preferenziale per il passaggio del Faraone alla corte di Rudi Garcia. Senza dimenticare che per lo stesso El Shaarawy si è parlato anche di un ipotetico ritorno a casa, ossia al Genoa, con un Perotti sempre a metà strada tra il Milan e la Roma. Con Iturbe trasferitosi al Bournemouth con la formula del prestito con obbligo di riscatto, Walter Sabatini non ha intenzione di svenarsi e si interroga sulla formula da proporre a Genoa e Milan per Perotti ed El Shaarawy, che i rispettivi club possono anche far partire in prestito semestrale ma purchè ci sia l'obbligo del riscatto.
PJANIC E STROOTMAN - Un altro fronte aperto è quello del centrocampo, un reparto che ha sofferto molto lo stato di usura di Keita e l'inconsistenza del giovane Salih Uçan, che ha finito per privare Garcia di due alternative ai sempre presenti De Rossi, Nainggolan e Pjanic. Il bosniaco è stato al centro di diversi rumors di mercato provenienti dalla Spagna nelle ultime ore, col Real Madrid che avrebbe contattato direttamente il padre del regista bosniaco e di 45 milioni (il valore della clausola rescissoria dell'ex Lione) pronti per far saltare il banco. Voci immediatamente spente dalla Roma e dallo stesso giocatore, che al momento non è intenzionato a lasciare la Capitale. Chi invece guarda al 2016 come l'anno del definitivo rilancio e si candida ad un ruolo da protagonista per la seconda parte di stagione è l'olandese Kevin Strootman, che continua il suo programma personalizzato dopo tre interventi chirurgici al ginocchio sinistro infortunato due stagioni fa e si prepara ad un ipotetico ritorno in campo per il mese di febbraio. Da qualche settimana, l'olandese lavora stabilmente col pallone e sui cambi di direzione ed entro 20 giorni conta di tornare a lavorare col resto delle squadre. Il peggio pare alle spalle ma soltanto i primi riscontri dal campo potranno dire se nell'anno che verrà Garcia potrà contare su questo ulteriori rinforzo per il centrocampo. Un rinforzo che, se Strootman dimostrasse di tornare quello ammirato fino a marzo 2014 con la maglia della Roma, sarebbe il vero colpo di mercato del 2016.