Mancano ormai solo due partite – esiziali per l’accesso o meno alla Champions, Udinese permettendo - alla fine della stagione romanista, visto il pareggio di ieri sera a San Siro contro l’Inter che ha precluso alla Roma l’accesso alla finalissima di Coppa Italia, nella quale i neroazzurri sfideranno il Palermo. Mentre la squadra si prepara ad affrontare questi fondamentali 180 minuti finali, l’accoppiata Baldini-Sabatini va avanti con la costruzione della Roma che verrà.

Non ci sarà una vera e propria rivoluzione, ma sicuramente un restyling in piena regola. A cominciare dalla difesa, reparto nel quale – partito Mexès e cassati i vari Loria, Burdisso Jr. e compagnia cantando – sarà necessario intervenire pesantemente. Si cercherà di rinforzare le fasce, ad esempio, perché gli attuali Terzini, chi per età (Cassetti) chi per rendimento (Riise e Rosi), non danno le giuste garanzie per una formazione che vuole puntare in alto.

A tal proposito, oltre ai nomi dei palermitani Balzaretti e Cassani, sembra che sul taccuino dell’ex ds rosanero sia finito quello del 28enne esterno basso dell’Arsenal Bacary Sagna. Il francese, che da un quadriennio vive sulle sponde del Tamigi, è uno dei punti di forza dei Wenger’s Boys grazie a un rendimento quasi sempre sopra la media. Oltretutto, il ragazzo a Londra si trova molto bene, come conferma il suo agente, Chris Mongai: “Bacary ha trovato la sua dimensione a Londra e nell’Arsenal, con cui ha ancora tre anni di contratto. Nel calcio, comunque, tutto può accadere. E’ normale che interessi a molte squadre, ma, ribadisco, si trova molto bene dov’è ora.” Mongai, inoltre, nega di essere stato mai contattato da emissari giallorossi: “La Roma? La cosa proprio non mi risulta”.

In ogni caso, l’acquisto del ragazzo di Sens sarebbe straordinario, ma è un’operazione dall’elevato coefficiente di difficoltà. Perché la concorrenza è agguerrita e munifica – vedasi Bayern Monaco e Juventus - e l’Arsenal non è una società che è avvezza a regalare i calciatori. Per convincere Wenger a privarsi di uno dei suoi calciatori preferiti, infatti, bisognerà presentarsi all’Emirates Stadium con un’offerta non inferiore ai 15 milioni di euro.