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    Spalletti: 'Totti? Parlate di presa per il c... Tornassi indietro, mai alla Roma' VIDEO

    Spalletti: 'Totti? Parlate di presa per il c... Tornassi indietro, mai alla Roma' VIDEO

    Luciano Spalletti, allenatore della Roma, ha parlato dopo la vittoria contro il Milan: "Non ci sono altre strade quando fai questo lavoro qui, non ti puoi nascondere e c'è da prendere il toro per le corna, c'è da prendere il buono e il cattivo, bisogna parlare tutti i giorni con i calciatori e non è che tu ti possa nascondere, inventarti qualcosa, se fingi ti sgamano subito. Occorre essere seri, parlare con persone che si rendono conto. Oggi soffrendo in qualche momento, abbiamo anche corso a vuoto ma siamo stati compatti e corti e abbiamo fatto una grande partita. Il mancato ingresso di Totti? Basta mettersi d'accordo e la formazione si fa con una cooperativa, si fanno le votazioni e metto dentro anche Totti, mettiamoci d'accordo (ride). La squadra aveva rincorso e dato un po', abbiamo fatto la scelta di El Shaarawy perché mi serviva di fare gol, sul 2-0 non sono mai tranquillo, ho visto partite in cui noi abbiamo preso due gol in pochi minuti, la squadra aveva corso, era un po' affaticato. Mi dispiace, non so che dire. Quando dite che metto Totti gli ultimi 5' dite che lo prendo per culo. Anche io rispondo a voi in maniera tranquilla, mi dicono che non va bene metterlo per 5', loro avevano messo gli attaccanti, ci stavano assaltando. Avete ragione voi probabilmente, ho preso offese anche se l'ho messo per 7', ho preso offese durante la partita. Datemi la gestione di Totti, l'anno scorso lui è stato bravissimo perché ha sfruttato quei momenti che gli concedevo, io non so cosa fare. La società deve restare viva per questa possibilità di arrivare secondo. Mi dispiace"

    Poi a Sky: "L’esclusione di Totti nella sua ultima apparizione a San Siro? Mi dispiace tutto questo. Se tornassi indietro non verrei mai ad allenare la Roma. L’avevo detto il primo giorno che sono venuto e si riparla sempre della stessa cosa. C’è da dare merito ai giocatori che hanno vinto una partita fondamentale in un momento fondamentale. Sono stato offeso prima e dopo tutte le volte che l’ho fatto entrare cinque minuti. E stasera mi chiedono perché non l’ho fatto entrare. A me dispiace perché Francesco è veramente un calciatore che in allenamento ti fa vedere le qualità che ha, perché il piede rimane quello, però poi devo fare anche delle altre scelte". 
     

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