Location completamente nuova per il varo del calendario della serie A 2010-11. Non più il salone d’onore del Coni a Roma ma Palazzo Mezzanotte a Milano, storica sede della borsa italiana. E’ la fotografia, insieme all’assenza del presidente della Figc, Abete, della rottura in atto fra Lega e Federazione. All’appello, rispetto agli ultimi anni, manca anche il presidente del Coni, Petrucci. Non che l’invito nel suo caso non fosse stato recapitato. Il problema è che il numero uno dello sport italiano ha preferito esser presente ai campionati europei di atletica a Barcellona piuttosto che ai sorteggi. Scelta che a via Rosellini, teatro ieri di un’assemblea straordinaria della serie A collocata a ridosso dei sorteggi, viene interpretata come un «segnale evidente» di vicinanza ad Abete. Il prologo al grande momento è il solito di queste occasioni con i presidenti intervistati a turno che non perdono occasione di far notare come manchino i soldi e di esser così costretti a dover prestare attenzione «più ai bilanci che ai campioni». A premere il tasto del computer che poi sfornerà il calendario della nuova stagione in serie A è il padrone di casa, Beretta, coadiuvato dall’ex miss Zamparo.