Roma: Sadiq e Nura, i baby che sognano la prima squadra
NURA - Con lo Spezia giocava esterno nei 5 del centrocampo ligure, De Rossi lo ha arretrato nei quattro di difesa, rigorosamente a destra. Se nella fase di spinta il ragazzo sembra inarrestabile nella sua categoria, in fase difensiva ci sono sicuramente dei movimenti da migliorare, complice soprattutto il cambiamento di ruolo. Ma la propensione offensiva di Nura permette alla Roma Primavera, ridisegnata quest'anno con il 4-3-1-2, di avere una soluzione in più anche sulle corsie. Il nigeriano ha spazio davanti a sé, fornisce una linea di passaggio costante ai centrocampisti e diventa un rebus irrisolvibile per le formazioni avversarie, costrette anche a fare i conti con la sua abilità nello stretto. In un ruolo da sempre ricercatissimo sul mercato, il Barcellona avrebbe posato già gli occhi su di lui.
SADIQ - Il centravanti è stato il mattatore della scorsa stagione, con l'impressionante ruolino di 26 gol in 27 partite giocate. Arrivato in giallorosso, il biglietto da visita in campionato è stato, se possibile, anche migliore: quattro gol all'esordio contro il Napoli, con tanto di segnatura "alla Florenzi", con un destro spettacolare da oltre 40 metri. Con il Lanciano, Sadiq si è limitato a una doppietta. Fisico slanciato - supera il metro e novanta di altezza - e grande padronanza dei propri mezzi, l'attaccante riesce a rendersi pericolosissimo nonostante un'andatura sgraziata, figlia anche della sua altezza. Al momento, nel campionato di categoria, sembra davvero un gigante in mezzo ai bambini.
OBIETTIVO PRIMA SQUADRA - La convocazione in prima squadra per questi due ragazzi è già arrivata nell'ultima uscita di Totti e compagni a Palermo. Nura e Sadiq non sono andati nemmeno in panchina, ma si tratta solo di tempo. Starà a Garcia decidere se sono pronti per l'esordio nella massima serie o se, vista la giovane età, si attenderà l'anno prossimo. Certo è che il futuro dei due nigeriani si chiami prima squadra.