Calciomercato.com

  • fototedeschi@gmail.com
    Roma, Sabatini: 'Teniamo Nainggolan, per El Shaarawy troviamo i soldi. Dzeko? Serve un confronto. Totti? Ci siamo'

    Roma, Sabatini: 'Teniamo Nainggolan, per El Shaarawy troviamo i soldi. Dzeko? Serve un confronto. Totti? Ci siamo'

    Stamane il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, ha commentato tutti gli aspetti del mercato dei giallorossi a margine della cerimonia di premiazione del Premio Ussi, parole riportate da laroma.24: 

    SU NAINGGOLAN E EL SHAARAWY - "Nainggolan resta perché vuole restare, ne siamo felici. Il costo di El Shaarawy? Faremo qualche manovra e troveremo i soldi. A gennaio ho detto a Spalletti che avremmo preso l'El Shaarawy di due anni fa. Diawara è un buon giocatore, ma alla Roma interessa tenere questa squadra con delle integrazioni. Nel suo momento di maggior splendore alla Roma, Garcia ha rifiutato un'offerta di una grande società, un atto di grandissima professionalità".

    SU GERSON - "Sul padre di Gerson ho detto che è un saltimbanco, ma ho usato una definizione sbagliata, ma sembre in un ambito di circense. Avrei voluto dire che è un acrobata, perché è stato costretto in questi mesi a ballare fra mille cose, mille pressioni, mille offerte e quindi ha preso dei vizi e fa delle dichiarazioni improprie a volte. La definizione non è saltimbanco ma acrobata. Gerson andrà in ritiro con la squadra e farà tutto quello che deve fare poi Spalletti vedrà cosa potrà tirare fuori nell'immediato da questo ragazzo."

    SUL MANTENIMENTO DELLA ROSA - "Per una nostra considerazione, fatta all'interno e dall'allenatore, soprattutto per quanto visto nel girone di ritorno, consideriamo che mantenere questa rosa sarebbe già una politica equiparabile al rafforzamento. Poi sappiamo che dovremmo e potremmo valutare con il mister qualche integrazione, magari per cambiare qualche caratteristica. Ma il vero obiettivo è mantenere questa squadra, che ci ha dato molte soddisfazioni nel girone di ritorno e ci ha creato qualche rammarico supplementare. Perché se questo fosse stato l’incedere di tutto l’anno forse non avremo vinto lo scudetto, perché poi la Juve è scappata e ha fatto numeri irraggiungibili, ma avremmo fatto numeri che non ti allontanano tanto da quell'obiettivo.

    SU DZEKO - "Dzeko è un giocatore fortissimo che ha avuto un'annata non felicissima. Era partito con certi presupposti che poi non si sono avverati, ma resta un calciatore di primissimo livello. Servirà un confronto forte e definitivo con lui e soprattutto con l'allenatore per capire quale potrà essere il suo ruolo della Roma. Se non ci saranno i presupposti, prenderemo decisioni comuni. Ma sarà sempre un patrimonio, eventualmente da ricollocare con attenzione."

    SUL DIVARIO CON LA JUVE - "La Roma è migliorabile non perdendo pezzi in questa fase, cioè i giocatori trainanti, e poi integrando la rosa mettendo qualche caratteristica in più, che consenta all'allenatore di sviluppare altri progetti di gioco. Loro sono molto avanti, perché intanto c'è l'euforia dei risultati che puntualmente arrivano. Hanno fatto anche passi importanti in Europa e questo è significativo, perché se sei competitivo in Europa vuol dire che in Italia te la giochi più facilmente. Siamo consapevoli di questo, li ammiriamo ma vogliamo catturarli, stargli dietro, correre al loro stesso passo. Dovremo attivare tutte le nostre qualità e le nostre attitudini per farlo."

    SUL SUO FUTURO - "Il mio orizzonte è questo, quello di questa mattina, quello di oggi pomeriggio quando incontrerò il mister... Alla gente non interessa il mio spostamento fisico ad un certo punto dell'estate: interessa invece che la Roma lavori su un indirizzo di mercato serio e che possa produrre risultati. Per quello starò vicino al mister, fin quando non avremo completato le nostre scelte.

    SU RUDIGER - "Certamente sarà riscattato, poi vedremo cosa dirà il mercato. Vogliamo mantenere tutta la struttura che ha prodotto questi risultati, i quasi 3 gol a partita, un calcio a volte anche spettacolare, senza eccedere in iperboli. Vogliamo mantenere tutto quello che ha potuto produrre questo tipo di situazione. Se ci saranno offerte importanti per Rüdiger dovremmo ascoltarle perché, pur se è forte, è un giocatore sostituibile."

    SULLE MOTIVAZIONI - "Ci vogliono motivazioni importanti per giocare nella Roma e nelle squadre importanti, se qualcuno ha dei dubbi è giusto che cambi squadra. Ha ragione Spalletti."

    SU TOTTI - "Potrebbe essere, la cosa è in dirittura d'arrivo. Non vedo problemi, certamente non ci sono problemi economici. Qualche aggiustamento ci sarà sulle vicende a venire di Francesco, che comunque vanno garantite, ma credo sia tutto a posto. Quando torneremo da Abu Dhabi sarà tutto a posto."
     

    Altre Notizie