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Roma, Ranieri: 'Nervosismo e pressione, serviva serenità. Su Dzeko-El Shaarawy e la corsa Champions...'
CAMBI - “Un’altra Roma con Florenzi e Pellegrini nel secondo tempo? Certamente, anche perché per necessità giocavamo il primo tempo con quattro difensori centrali. Nella ripresa è stato tutto più facile”.
SCHICK E DZEKO - “Facevamo molta fatica sia a tenere i reparti compatti sia a rompere la loro linea di centrocampisti. Sapevamo che era necessario fare così, soprattutto per l’autonomia di Daniele, che poi si è fatto male. La formazione iniziale è stata in funzione dei cambi che poi ho fatto”.
EL SHAARAWY E DZEKO - “L’immagine della Roma che si ritrova? Come ho detto dovevamo trovare tutti un po’ di serenità. C’era molta pressione e il nervosismo sale a mille. Tutti vogliono fare qualcosa in più e si stanno ricordando di essere squadra. Piano piano ci stiamo riuscendo a ritrovare il vero altruismo tra i giocatori”.
ZANIOLO - “La mia sensazione è che Zaniolo è un centrocampista, una mezz’ala a tutto campo ed è normale che ora, in quella posizione, stia facendo più difficoltà. Poi c’è Pellegrini, che per me ora è più agile a far dialogare i reparti. Sto chiedendo sacrifici un po’ a tutti, sempre però per il bene della Roma”.
CORSA CHAMPIONS - “Onestamente credo che tutte quelle che sono lì in classifica sono squadre in salute. Dipenderà tutto dai dettagli, dai particolari. Sarà davvero una lotta serrata perché tutte stanno bene fisicamente, Ci sarà da lottare fino all’ultimo”.