In questi giorni è richiestissimo. Il suo nome compare su in ogni foglio di giornale a sfondo giallorosso e non solo. Il motivo? Facile, è nella rosa dei candidati per la panchina romanista della prossima stagione. Parliamo di Stefano Pioli, classe 1965, tecnico del Chievo che qualche giorno fa ha avuto un colloquio con il nuovo Direttore Sportivo della società capitolina, Walter Sabatini.
Dopo questo pranzo – in cui si è parlato molto di calcio, ci dicono – l’allenatore è stato travolto da un’onda mediatica che probabilmente non si aspettava e della quale parla a Romanews.eu: “Rispetto tantissimo il vostro lavoro, so che questa cosa ha generato grande curiosità, ora, però, voglio concentrarmi sui prossimi passi e, magari, tornare a parlare a cose fatte. Sapete tutti cosa è successo, mi sono incontrato con Sabatini, ci riaggiorneremo e se ci saranno sviluppi non esiterò a parlare. Ora, però, bisogna anche ricordare che sono sotto contratto con il Chievo e intendo portare rispetto alla mia società di appartenenza“.
Nonostante la pressione a livello mediatico, Roma continua comuqnue ad essere una prospettiva affascinante per il tecnico di Parma, che non disdegnerebbe l’avventura in giallorosso: “Se mi sento pronto per una piazza come quella di Roma? Direi proprio di sì - continua Pioli - altrimenti non sarei andato a parlare con chi sta costruendo il futuro della squadra…’. Risposta non scontata, visto che Roma può anche intimorire e mettere con facilità sotto esame. Commentando i nomi dei vari ‘papabili’, infatti, c’è già chi afferma che quella di Pioli sia una ‘candidatura di riserva’. Tale definizione, però, non sembra infastidire affatto l’attuale guida del Chievo: ‘Se mi sento turbato da queste voci sul mio conto? Assolutamente no – spiega il tecnico gialloblu - so benissimo di non essere l’unico allenatore contattato, è normale. So che c’è una lista di nomi prestigiosi, autorevoli e mi gratifica essere nella lista dei ‘papabili’. Poi vedremo come andrà a finire. Certo, è anche vero che se ad un allenatore non viene data la possibilità di esprimersi, è difficile valutarne la caratura’. Il destino è tutto da scoprire, ma, proprio con questa ultima frase, Pioli mostra di essere un tipo tosto, pronto ad affrontare a testa alta qualsiasi sfida. Ora incontrerà la dirigenza clivense, poi farà il punto della situazione con Sabatini. Ancora pochi giorni, poi il futuro della panchina giallorossa sarà finalmente chiaro.Roma,
