Roma:| Ora si torna a correre
Se c'è stato un filo comune nelle analisi fatte sino a oggi provando a capire i perché di una Roma così deludente, questo è stato la condizione fisica. Con il lavoro fatto nel ritiro precampionato di Riscone di Brunico messo sul banco degli imputati perché giudicato troppo blando in vista di una stagione con così tanti impegni agonistici, campionato, Champions League e coppa Italia. Non vogliamo essere colpevolisti per forza, certo però che la Roma che abbiamo visto in queste prime nove partite, sempre o quasi ci ha dato l'impressione di una condizione fisica che troppo spesso e poco volentieri l'ha vista arrivare seconda sul pallone.
Claudio Ranieri questo aspetto lo ha sempre considerato non come quello principale, forte della convinzione che a certi livelli la differenza la faccia la testa perché è quella che fa girare le gambe al meglio, e se la testa non è serena le gambe inevitabilmente girano di meno. Ranieri ci ha anche spiegato che per una squadra con ambizioni importanti, impegnata su più fronti e quindi con la certezza di dover affrontare tante partite, una partenza più lenta può essere anche quella giusta perché conterà di più correre nei prossimi mesi piuttosto che all'inizio. In questi giorni di sosta si è lavorato perché la Roma torni a correre come sa e può, sin dalla ripresa del campionato. Anche perché un'ulteriore attesa vorrebbe dire cominciare a correre quando non ci sarà più nulla da inseguire.
(Corriere dello Sport - Edizione Roma)