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Mourinho: 'Rigore moderno, al Var danno il massimo della pena per uno show'
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"Perdere è sempre doloroso, farlo in un derby ancora di più. Meritavamo di più nelle ultime partite, oggi perdiamo per un rigore da calcio moderno, da Var, che l'arbitro a tre metri di distanza non dà. I giocatori di 20 anni fa erano abituati diversamente, ora sono educati ad andare giù in queste situazioni. Per me è un rigore ridicolo, causato da un bambino "top", che però si vede che ha solo 55 minuti di Serie A alle spalle. Lo abbiamo preso dopo un calcio d'angolo, peccato. L'arbitro è tra i migliori, ha tutto sotto controllo, ma la squadra che segna per prima con lui vince la partita perché lui non lascia più giocare".
DYBALA ANCORA OUT - "Senza Dybala abbiamo meno connessioni, meno qualità, lui voleva giocare ovviamente ma era affaticato. Mancini non si allena da un mese e gioca soltanto con antinfiammatori, poi dopo è entrato Pellegrini che non è in forma, sono queste le nostre difficoltà. Sono deluso da qualcuno dei miei dal punto di vista individuale, facciamo fatica con i cross, non abbiamo grandi idee e questo dipende dalle individualità".
CICLO A FINE - "Domenica andiamo a Milano, aspettiamo di finire questo ciclo terribile e poi avremo modo di lavorare finalmente per una settimana o quasi tutto insieme".
ANCORA RIGORE - "Non so come si dice in Italia, in Portogallo si dice che il rigore è il massimo della pena, di una violenza importante. Questo intelligentissimo arbitro di solito lascia giocare su questo tipo di azioni, ma ce n'è un altro seduto al monitor che decide di chiamarlo e si assiste allo show del giocatore che subisce, da lì non c'è via di scampo".