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Roma, Mourinho resta ma le condizioni sono chiare: ecco cosa chiede Josè ai Friedkin
MERCATO E NON SOLO - In primis il mercato. Chi lo fa, come si fa. Nonostante i paletti Uefa Josè vuole poteri importanti visto il successo avuto con Matic e Dybala. Questo escluderebbe Tiago Pinto che infatti potrebbe partire. Ha richieste in Premier e prima della partita si è lasciato andare: “Io e Mourinho ancora insieme? Forse no, ma nel caso dipenderà da me. Quando andrò via diranno che ero scarso, ma la piazza l’ho capita”. Sembra un commiato. Mourinho invece vuole consolidare la leadership, ma non vuole più essere solo: “Come sempre solo io metto la faccia per parlare di questi fatti. Sono un pochino stanco, veramente. Io sono solo allenatore, ma alla fine sono più di questo". La battaglia alla classe arbitrale lo ha stremato. Vuole maggiore sostegno dai Friedkin e nuove figure dirigenziali che possano fare da parafulmine. Da Totti a Boniek le candidature non mancano. Poi, come detto, il mercato. Basta scommesse alla Camara o Shomurodov. Giocatori pronti, con mentalità. Da Ndicka a Tielemans passando per Firmino i parametri zero appetibili non sono pochi. Davanti Mou si aspetta il bomber che è mancato quest’anno. Uno alla Lukaku che non è certo di restare né all’Inter né al Chelsea. Da qui a domenica è previsto l’incontro chiarificatore.